L'indie-pop elettronico dei Nation of Language è una tentazione
I Nation of Language hanno un sound che si appiccica addosso come colla. Sono una tentazione, che non rinuncia a far vibrare i sentimenti. Nei tre brevi anni trascorsi dal loro acclamato debutto, “Introduction, Presence” del 2020, la band di Brooklyn è stata protagonista di un'ascesa crescente passando da piccoli locali a palcoscenici internazionali. In contemporanea c’è stata anche un’evoluzione musicale: a detta del frontman e autore Ian Devaney, mentre il primo album si svolge in una macchina e il secondo “A Way Forward” del 2021 su una locomotiva krautrock, “Strange Disciple”, il terzo capitolo in uscita il prossimo 15 settembre, è incentrato su canzoni basate sul groove e su linee di basso che ricordano viandanti e viaggi, ispirate dall’emozione di esplorare nuovi luoghi che la band non avrebbe mai pensato di vedere in tour. Il gruppo, con il suo sinuoso e ritmato indie-pop elettronico, sarà sul palco del festival La Prima Estate, il prossimo 18 giugno, nel parco BussolaDomani a Lido di Camaiore, nel primo weekend della manifestazione.
Registrato nello studio di East Williamsburg con il produttore Nick Millhiser, “Strange Disciple” è stato realizzato, spiegano Devaney, Aidan Noell e Alex MacKay, avendo in mente la resa dal vivo dei brani, espandendo il loro sound new wave, post punk e synth pop, incorporando più batteria e chitarra e influenze che vanno dallo shoegaze a Leonard Cohen. Per la prima volta in assoluto i Nation of Language si sono anche impegnati in un processo di registrazione completamente analogico, accettando le proprie imperfezioni e resistendo all'inclinazione di privilegiare uno stile enfatico, troppo euforico e cerebrale. Il nuovo disco parla di temi di devozione senza speranza, infatuazione e ossessione travolgente, presentati come colonna sonora ideale per lunghe passeggiate per le strade della città. Completamente creato e pubblicato al di fuori dei confini di un isolamento causato da una pandemia, “Strange Disciple” si basa su pezzi dal ritmo incalzante e bassi rimbalzanti.