Poliedrica, in cerca di un centro di gravità che per il momento, però, non sia permanente. “Mi sento ibrida – racconta Angelina Mango – è stato il mio filo rosso, fino ad adesso. Se non mi fossi messa in gioco e non avessi sperimentato, non avrei superato molti ostacoli, anche durante il talent. Magari in un futuro scriverò in modo diverso, ma l’importante per me è non smettere di fare ricerca, se trovassi una formula per fare musica fissa e statica, non so quanto senso avrebbe in questo momento il viaggio intrapreso”.
Nata a Maratea, in provincia di Potenza, Angelina trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Lagonegro, in Basilicata e nel 2016 si trasferisce a Milano. Cresciuta a stretto contatto con la musica, entra nella sua prima band a 15 anni per disegnare un tracciato tutto suo e sviluppa fin da subito una naturale inclinazione verso il pianoforte, con cui compone le sue canzoni e che la accompagnerà a lungo durante il suo percorso musicale. L’esperienza nel talent show Amici di Maria De Filippi, in cui è arrivata in finale, vinta poi da Mattia, comincia a novembre 2022 e durante il corso del programma presenta diversi brani inediti. “Fino alla semifinale è stato tutto diverso – dice la cantante – in quelle fasi c’era molta agitazione nell’aria, poi una volta arrivati alla finale, mi sono detta: ‘è fatta’. Quella era già una vittoria per me. E alla fine ero contenta anche per Mattia, essere arrivati lì insieme è stato un traguardo gigante per tutti”. I brani presentati da Angelina nel corso del programma sono “Voglia di vivere” (scritto da Angelina e Giorgio Pesenti e prodotto da Michelangelo), un brano andato molte forte sulle piattaforme di streaming, “Mani vuote” (scritta da Angelina e prodotta da Canova), e “Ci pensiamo domani” (brano scritto con Fulminacci, Alessandro La Cava e Zef), tutte canzoni che fanno parte del suo primo ep “Voglia di vivere” in cui c’è anche una cover di Liberato, “Nove maggio”.
A maggio partirà inoltre il “Voglia di vivere instore tour” che porterà Angelina in giro per l’Italia. “Sento un certo livello di responsabilità nei confronti del mio pubblico – prosegue – tanti ragazzi e ragazze mi mandano lettere e mi scrivono messaggi, spiegandomi che per loro sono importante. Ma io ho solo 22 anni, è quasi assurdo. Già quando ero ad Amici sentivo questa responsabilità: sapere che in molti ti seguono, ti deve per forza spronare a non fare cazzate e a comportarti in un certo modo”. Figlia d’arte, Angelina Mango non può dimenticare il bagaglio umano e culturale lasciato dal padre: “Mi ha lasciato e trasmesso tantissimo, a cominciare dal grande rispetto per il pubblico: mi ricordo quando a fine concerto restava a salutare tutti. Io ero bambina, volevo tornare a casa. Ma poi con il tempo ho capito: quell’amore e quella dedizione sono d’esempio per me”.
La cantautrice nelle sue canzoni affronta a cuore aperto temi a lei vicini come le inquietudini della GenZ, l’amore, il bisogno di libertà e il valore della famiglia, legando in perfetta armonia uno stile urban al cantautorato. Le sue influenze musicali, tra rap italiano e americano, r&b e musica strumentale, le permettono di spaziare tra generi diversi. “Ho vissuto tante esperienze in cui molti giovani, miei coetanei, si possono rivedere, soprattutto se cresci nei luoghi in cui sono cresciuta io – conclude – me ne sono andata via di casa molto presto per cercare di seguire i miei sogni. Per questo in ‘Voglia di vivere’ dico che tutti ‘abbiamo una famiglia lontana’”.