Ed Sheeran a Milano: "Volevo fare l’album acustico perfetto"
“Pensavate di venire qui e divertirvi, cantare qualche canzone allegra e ballare, vero? E invece…”, ha scherzato Ed Sheeran a un certo punto del live che, la sera del 16 aprile al Fabrique di Milano, lo ha visto presentare dal vivo il suo nuovo album, intitolato “-“ (“Subtract”) e in uscita il prossimo 5 maggio. Anticipato dal singolo “Eyes closed” e realizzato con il supporto di Aaron Dessner dei National, il nuovo lavoro della voce di “Thinking out loud” si preannuncia infatti essere uno dei capitoli più profondi e oscuri della sua discografia. Il contesto di dolore in cui è nato “Subtract”, che arriva a un’anno e mezzo di distanza dal precedente “=“ (“Equals”) (leggi qui la nostra recensione), durante il quale l’artista ha vissuto dodici mesi tra i più difficili della sua vita, è stato raccontato sul palco da Sheeran davanti a un ristretto numero di fan, vincitori di un contest legato alla pubblicazione del disco.
“Subtract” dal vivo
“All’inizio del 2022 una serie di eventi hanno cambiato la mia vita e il modo in cui concepivo la musica e l’arte”, aveva raccontato un mese fa via social il cantautore per annunciare l’uscita della sua nuova prova sulla lunga distanza. Nelle quattordici tracce del disco in uscita, Sheeran attraversa con vulnerabilità ed onestà gli episodi più dolorosi dell’ultimo anno, come l’improvvisa scomparsa del migliore amico Jamal o il tumore diagnosticato alla moglie durante la gravidanza della loro seconda figlia. Per ripercorrere e sviscerare la sofferenza degli scorsi mesi, l’artista è tornato quindi a una dimensione più da cantautore intimista e riflessivo, verso sonorità più acustiche. Alle 19:30, con una semplice t-shirt bianca, Ed Sheeran si è quindi presentato in scena semplicemente con la sua chitarra acustica al collo e il supporto di un pianoforte. A partire da “Boat”, il rosso cantautore di Halifax ha fatto ascoltare, nella loro versione più scarna e diretta, nove canzoni tratte dal nuovo album “Subtract”, prima di compiacere i fan con alcune hit.
“Come ultimo capitolo di questa ‘serie matematica’, volevo realizzare l’album acustico perfetto”, ha spiegato Ed Sheeran dopo il primo brano in scaletta spiegando com’è nato il nuovo disco. E ancora: “Ho lavorato a ‘Subtract’ per un decennio, fino a quando, nel giro di un mese il mio migliore amico è venuto a mancare. Disgraziatamente, a mia moglie hanno poi diagnosticato un cancro, e mi sono ritrovato coinvolto in un processo giudiziario. Durante questo periodo ho scritto su alcuni strumentali di Aaron Dessner ed è nata così questa sorta di progetto di dolore, depressione e qualunque cosa fosse. Quando ho fatto ascoltare il materiale che avevamo al mio manager lui ha detto: ‘Bene, abbiamo ‘Subtract’’. E ora so che aveva ragione”.
Ed Sheeran dal vivo a Milano
Durante lo show Sheeran racconta e introduce ogni brano in scaletta. “Ho scritto questa canzone nel momento in cui mi sembrava di non aver via di uscita”, ha spiegato l’artista prima di suonare “Salt water”. È poi stato il turno di “Eyes closed” che, come narrato da Ed dal palco del Fabrique ricordando il suo amico Jamal, “è un brano sulla sensazione che si prova nel realizzare che non si vedrà più una persona”. Del nuovo album il pubblico milanese ha poi ascoltato “Life goes on”, “End of youth”, “Colourblind”, “Sycamore”, “No strings” e “The Hills Of Aberfeldy”. Il live si è poi concluso con una carrellata di successi di Ed Sheeran, da “Perfect” eseguita con un paio di strofe cantate in italiano, passando per “Bad habits” con passaggi di “Shiver”, alle immancabili “Thinking out loud” e “Shape of you”. Il cantautore, atteso poi negli studi di “Che tempo che fa” come ospite di Fabio Fazio, ha salutato il pubblico cantando e suonando senza microfono “Parting glass” e “Afterglow”.
Scaletta
Boat
Salt water
Eyes closed
Life goes on
End of youth
Colourblind
Sycamore
No strings
The Hills Of Aberfeldy
Perfect
Bad habits + Shiver
Thinking out loud
Shape of you
Parting glass + Afterglow