Il legame di Jonny Greenwood dei Radiohead con l'Italia è cosa nota: ha una tenuta nelle Marche da tempo, e nel 2017 lui e Thom Yorke tennero un concerto in esclusiva a Macerata per raccogliere fondi per aiutare le zone terremotate; nel 2021 il chitarrista si è esibito alla rassegna RisorgiMarche, componendo un brano per un organo restaurato nella chiesa di San Tommaso di Amandola.
Ora, sul sito dei Radiohead si può comprare una latta di "Greenwood oil", prodotto con le olive della tenuta marchigiana di Jonny. Purtroppo può essere spedito solo in UK - o forse per fortuna: una latta da un litro - disegnata da Stanley Donwood, autore delle copertine della band - costa ben 60 sterline, ovvero 67 euro. Diverse volte di più del costo di mercato di un buon olio d'oliva extravergine: come si legge nella descrizione, i costi sembrano essere giustificati dal processo artigianale di produzione:
Questo olio extra vergine di oliva proviene dalle Marche in Italia, dove Jonny vive da 8 anni, quando non fa musica. Le olive sono tutte coltivate nella fattoria di Jonny, raccolte ogni anno da familiari e amici e spremute localmente.
Questo è il primo anno in cui l'azienda agricola produce abbastanza olio da poterlo condividere, quindi per celebrare questo primo raccolto commerciale vendiamo barattoli di questo delizioso olio, ciascuno firmato da Jonny.
Si prega di notare che questo è un prodotto artigianale, pressato e imbottigliato localmente alla fattoria. Potrebbero esserci alcune imperfezioni superficiali, come risultato del processo di riempimento, che potresti non vedere in un prodotto fabbricato in serie.
Per favore godetevi questa bottiglia mentre il suo contenuto è ancora giovane e fresco - ha un sapore migliore nelle settimane successive alla prima apertura (anche se è ovviamente sicuro da usare dopo molto più tempo). Inoltre, poiché non è filtrato, si potrà trovare un sedimento sul fondo della latta - è normale, anche se di solito non viene consumato.
Ovviamente Jonny non è il primo artista che si dedica alla produzione - artigianale o meno - e alla commercializzazione di prodotti agricoli: per rimanere in Italia, Sting produce e vende vino dalla sua tenuta. Mentre sul suo sito Bob Dylan co-produce un bourbon, "Heaven's door" definito come "un perfetto connubio tra arte e artigianato": si va dai 50 dollari della bottiglia base ai 500 della "Bootleg version".