David Bowie "aveva pianificato un ritorno di Ziggy Stardust". A rivelarlo, in un'intervista a Mojo, è Tony Defries, l'ex manager della compianta rockstar britannica, con la quale lavorò dal 1970 al 1975, facendo sapere che David Bowie aveva deciso di "uccidere" il personaggio protagonista dell'album "The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars" con l'intenzione di portarne in scena un clamoroso ritorno, tenendo però la notizia segretissima (non la condivise neppure con il bassista Mars Trevor Bolder e con il batterista Woody Woodmansey).
Per la morte e la rinascita di Ziggy Stardust, Bowie aveva pensato di ispirarsi bizzarramente a Frank Sinatra, che aveva lasciato il mondo dello spettacolo nel 1971 salvo poi organizzare un ritorno sensazionale due anni dopo:
David era un grande fan di Sinatra. Gli piaceva l'idea del ritorno.
Ma il piano non funzionò. Principalmente, dice Tony Defries, a causa dello scetticismo degli impresari statunitensi:
Abbiamo provato a convincere i promotori in America a prenotare le grandi arene per un tour di ritorno di Bowie / Ziggy Stardust. Fallendo.
Le strade di Bowie e di Tony Defries si divisero poco dopo. Nel 1975 la rockstar sciolse il contratto che lo legava al manager e tempo dopo dichiarò di essere stato trattato come uno schiavo da Defries e di non essere riuscito a fare soldi.