E’ polemica a San Leucio, una frazione del Comune di Caserta, per il concerto dei Jethro Tull in programma il prossimo primo luglio presso il locale Belvedere. Come ricostruito da Caserta News l’associazione cittadina Corteo Storico e la Pro Loco hanno protestato per la concomitanza dello show con la processione di Maria Santissima delle Grazie, che da oltre sessant’anni si tiene a San Leucio proprio il primo luglio.
La polemica è stata sostenuta dal consigliere comunale in quota Fratelli d'Italia Pasquale Napoletano, co-fondatore dell’associazione Corteo Storico e socio della Pro Loco, che ha accusato la giunta essere “miope” e di “calpestare le tradizioni locali che invece andrebbero preservate e valorizzate”. “L'organizzazione del concerto da me contattata ha comunque offerto la propria disponibilità a concordare gli orari e la massima collaborazione al fine di garantire la buona riuscita per entrambi gli eventi”, ha fatto sapere Napoletano: “Voglio ribadire che la protesta non era contro chi investe su questo territorio ma per la sciatteria di un'amministrazione in cui la mano destra non sa cosa faccia la sinistra”.
“Volevo rassicurare tutta la comunità leuciana che tale evento, come già chiesto a me dall’assessore Emiliano Casale, dall’assessore Enzo Battarra e dal consigliere Donato Tenga, non avrà inizio prima della fine della processione”, ha precisato Massimo Vecchione, promotore della rassegna Un’estate da Belvedere nel contesto della quale si terrà il concerto: “Questo era già stato concordato e comunque gli orari sono assolutamente in linea con l’inizio del concerto che nel mio festival da 8 anni a questa parte non ha mai avuto inizio prima delle 22/22:30. Il bene della nostra città e di San Leucio da parte mia non si può mettere in dubbio, sono anni che lavoriamo affinché questo festival porti sempre più in alto San Leucio e la nostra città, ed è davvero mortificante che per fini personali si politicizzi così miseramente un episodio di così facile risoluzione. Capisco la voglia di politicizzare tutto, capisco anche il fatto che quando la volpe non arriva all’uva dica che è acerba però qui si è rasentato davvero il ridicolo. Mai e poi mai io mi sognerei di calpestare un evento religioso”.