Mentre è diventato virale un video del dietro le quinte del documentario "If These Walls Could Talk", che lo vede venire quasi investito da un'automobile mentre stava attraversando le strisce pedonali immortalate sulla copertina del penultimo album dei Beatles del 1969 "Abbey Road", Paul McCartney ha condiviso una sua collaborazione finora inedita con Jeff Beck risalente agli anni Novanta.
Attraverso l'iniziativa Meat Free Monday, da lui fondata insieme alle sue figlie Stella e Mary nel 2009 per combattere l'impatto ambientale dei prodotti alimentari di origine animale, e per ricordare il virtuoso della chitarra scomparso all'età di 78 anni lo scorso 10 gennaio a causa di una meningite batterica, l'ex sodale di John Lennon ha riportato alla luce dagli archivi e pubblicato un messaggio ambientale registrato nel 1994 insieme a Beck per la serie radiofonica "Oobu Joobu".
"La triste scomparsa di Jeff Beck, un mio caro amico e un grande, grande chitarrista, mi ha ricordato il tempo in cui lavoravamo insieme molti anni fa a una campagna per il vegetarianismo", ha spiegato McCartney in un video condiviso sul proprio profilo Instagram, prima di aggiungere: "La chitarra è fantastica, perché è Jeff. Ora, se volete, potete ascoltare cosa abbiamo fatto e i messaggi della campagna".
"Why are they cutting down the rainforest?", "Perché stanno abbattendo la foresta pluviale?", si sente dire all'inizio del messaggio di Jeff Beck, che - come trascritto dall'edizione statunitense di "Rolling Stone" - continua: "Ciò che mi preoccupa è cos'altro stiamo uccidendo oltre alle mucche. Quasi un quarto di tutti i farmaci e i prodotti farmaceutici che usiamo oggi derivano da piante tropicali. Il 70% delle piante identificate come dotate di agenti antitumorali proviene dalle foreste pluviali. Eppure, poiché vogliamo sempre più pascoli per il bestiame, stiamo srdicando le foreste pluviali, incuranti o ignari del fatto che questi paesaggi possono ospitare, e probabilmente ospitano, piante che possono fornire una cura per la leucemia o le malattie cardiache. Forse anche una cura per l'AIDS. Chissà?".
Il video arriva poco dopo la notizia della pubblicazione di "1964, Eyes of the storm", un libro che raccoglie 275 fotografie scattate da Paul McCartney durante quell'anno. Il volume, composto di materiale riscoperto nell'archivio dell'ex Beatle, sarà disponibile dal 13 giugno in contemporanea mondiale (anche in Italia, per La Nave di Teseo), mentre gli scatti saranno esposti anche in mostra per la prima volta nella mostra "Paul McCartney Photographs 1963-64: Eyes of the Storm", alla National Portrait Gallery di Londra dal 28 giugno al 1° ottobre 2023.