Il rock schietto dei Tonno, tra profondità e "nonsense"
Sonorità crude, che colpiscono in faccia o che arrivano soffuse e filtrate dalla malinconia, accompagnano testi costruiti su frasi e racconti che sembrano non avere senso, ma che in profondità rivelano realtà comuni e quotidiane. Il marchio di fabbrica dei Tonno si è sviluppato attorno a questi elementi fin dalla loro formazione a una festa di laurea di un amico in comune. Da allora la band toscana, nata nella provincia di Firenze oltre cinque anni fa, ha sviluppato ed evoluto la propria dimensione sonora tra rock, cantautorato e pop senza mai tradire lo spirito con cui il cantante e bassista Alessio, il chitarrista Fabio, il tastierista Nicolò e il batterista Federico hanno dato vita al gruppo, che tra i propri punti di riferimento include Rino Gaetano e Lucio Battisti, ma anche Red Hot Chili Peppers e Soundgarden (“Nelle sue mutande c'è un disco dei Soundgarden”, recita un pezzo di “Tvtb4e”). Dopo aver dato concretezza al progetto con il primo eponimo Ep nel 2018, e aver confermato la propria personalità con l’album di debutto “Quando ero satanista” uscito per Woodworm Label e i flussi di coscienza di "SpinOff" del 2021, i Tonno sono tornati con la profondità di quel loro umorismo malinconico e “nonsense”, che poi un proprio senso lo ha eccome, e quel suono fatto di chitarre distorte, sezioni ritmiche incisive e una voce dai toni istintivi ma forte, che potrebbero essere proprio ciò di cui si ha bisogno. A segnare il nuovo capitolo della band è il suo nuovo lavoro in studio, “Miracolosamente Illesi”.
Tonno, "Miracolosamente illesi"
Con l’uscita del primo Ep di cinque canzoni, quattro anni fa il gruppo ha iniziato a farsi conoscere nel giro dei piccoli locali della sua zona, fino a portare la sua musica anche fuori dalla provincia fiorentina. Grazie ad alcune esibizioni in ambiti come il Mi Ami Festival di Milano e il Reset Festival di Torino, oltre che oltre all’apertura del concerto dei Pop X sul palco del Largo Venue di Roma, il nome dei Tonno è arrivato all’attenzione dell’etichetta Woodworm - la stessa di, tra gli altri, Zen Circus e Ministri - con cui la band ha intrapreso un percorso artistico che nel 2020 si è concretizzato con la pubblicazione del suo album di debutto, “Quando ero satanista”. A distanza di due anni da quel lavoro e dopo il disco di otto brani "SpinOff", la band è tornata con un nuovo lavoro che, intitolato “Maledettamente illesi”, recupera quelle influenze di gruppi italiani come Verdena, o come i più recenti Fast Animals And Slow Kids, e spunti internazionali alla Fontaines D.C., ma delinea anche la personalità e l’anima proprie del quartetto.
Anticipato dal singolo “Non lasciarmi andare”, il nuovo album dei Tonno è disponibile dal 18 novembre in digitale, e dal 9 dicembre in fisico e vinile (con tre ghost track). Accompagnato da una copertina con l’intelligenza artificiale, "Miracolosamente illesi" include otto canzoni nate da tanti momenti diversi, tra pandemia, guerre, cambi di lavoro, traslochi e relazioni che finiscono. Il disco, prodotto da Tommaso Colliva, vuole raccontare quindi che, nonostante tutto, se ne può uscire in piedi, o meglio, “miracolosamente illesi”.
"’Miracolosamente Illesi’ è un abbraccio e l'abbraccio è una di quelle cose che ci si dà a vicenda dopo che qualcosa di molto bello o qualcosa di molto brutto è successo. Un gesto semplice in una storia complicata”, hanno raccontato i Tonno a proposito del loro nuovo album, prima di aggiungere: “Le canzoni che ci sono dentro sono fatte alla stessa maniera e sono il nostro omaggio a tutti gli impatti e le collisioni che deviano la nostra traiettoria: a volte andare a casa, quasi sempre andare a caso”.
Canzoni come film: “Guard rail” live per Rockol
In occasione della pubblicazione, il cantante della band Alessio ha registrato una versione live di un brano del disco. Ecco il video di “Guard rail”, realizzato nel backstage del concerto andato in scena al Magnolia di Milano la sera prima dell’uscita dell’album.
A proposito della canzone, i Tonno hanno spiegato:
“Per noi questa canzone è un po' un film. Ci sono scene a rallentatore, ci sono flashback. È la descrizione di un momento quasi fotografica e, come una foto, ognuno è libero di immaginarsi un contesto diverso fuori dal frame. Racconta un momento di lotta e difficoltà attraverso immagini, senza dare né un inizio né un epilogo ma solo domande”.
“Miracolosamente in Tour”
Per presentare dal vivo il nuovo album e riabbracciare il pubblico, i Tonno hanno annunciato una serie di concerti nei principali club italiani. Dopo il live milanese in occasione dell’uscita di “Miracolosamente illesi” e la data a Firenze, la tournée battezzata “Miracolosamente in Tour”, farà tappa Bologna, Prato e Montelupo Fiorentino.
Queste le prime date:
29.11.22 – Locomotiv – Bologna
10.12.22 – Capanno Blackout – Prato
14.01.23 – 8Bit Art Lab – Montelupo Fiorentino