Marc Cohn
Marc Cohn (Cd Atlantic 7567-82178-2)
Una delle voci più intense nel panorama della canzone d’autore americana, Marc Cohn si è guadagnato sin da questo suo primo album del 1991 l’ammirazione di illustri colleghi come David Crosby, James Taylor, Jimmy Webb e Bonnie Raitt.
Il disco inoltre gli procurò il Grammy Award come miglior debutto, e proiettò Cohn in cima alle classifiche statunitensi grazie
al singolo "Walking in Memphis" (successivamente ripreso con successo in versione pop/dance da Cher).
Fortemente influenzato da Van Morrison, Cohn possiede una voce fantastica che lo pone da subito tra i migliori interpreti della scena contemporanea e una notevole capacità di scrittura melodica, con testi fortemente evocativi dove appaiono molti elementi dell’immaginario collettivo americano, da Elvis al mito on the road, sintetizzati in brevi racconti ricchi di fascino.
La musica privilegia una dimensione prevalentemente acustica dalle delicate influenze West Coast che vede il pianoforte di Cohn protagonista (negli album successivi verrà invece privilegiata la chitarra). Le armonie sono semplici e immediate ma riescono sempre ad evitare la banalità, i ritornelli sono efficaci senza cedere mai al fascino del pop da classifica e il risultato finale va senz’altro annoverato tra i migliori dischi d’esordio mai realizzati.
Purtroppo il successo di massa per lui durò poco, nonostante la qualità dei suoi dischi (pochi e ben meditati) sia rimasta altissima. Sia il successivo, magnifico, "The Rainy Season" che l’altrettanto bello "Burning the Daze" non hanno ripetuto il successo del disco iniziale proprio perché Cohn non ha cercato di ricopiarne la formula ma ha ampliato la propria scrittura con colori maggiormente scuri e complessi.
Nel 2005 è uscito un disco dal vivo prodotto autonomamente, assolutamente da ascoltare, in vendita sul proprio sito marccohn.net; un mese dopo questa uscita, un rapinatore gli ha sparato durante un tentativo di furto in auto e lo ha colpito con una pallottola in testa: incredibilmente Cohn è sopravvissuto, e ha continuato la sua produzione discografica.
Carlo Boccadoro, compositore e direttore d’orchestra, è nato a Macerata nel 1963. Vive e lavora a Milano. Collabora con solisti e orchestre in diverse parti del mondo. E’ autore di numerosi libri di argomento musicale.
Questo testo è tratto da "Lunario della musica: Un disco per ogni giorno dell'anno" pubblicato da Einaudi, per gentile concessione dell'autore e dell'editore.