Motorhead, le ultime parole di Lemmy a Ozzy Osbourne

‘Mi sa che sto morendo, ma va bene così, perché…’

In un’intervista all'edizione internazionale di Metal Hammer il già frontman dei Black Sabbath Ozzy Osbourne ha parlato del suo rapporto con lo scomparso leader dei Motorhead, Lemmy Kilmister.

“Penso a Lemmy ogni cazzo di minuto”, ha spiegato Osbourne, nato appena tre anni dopo e a una manciata di chilometri di distanza da Kilmister: “Era un bravo ragazzo. Mi diceva: ‘Il disco che hai appena fatto è una merda’, oppure ‘mi piace molto’. Mi diceva che il mio disco che preferiva era ‘No More Tears’ (del 1991). [Gli rispondevo] ‘Sì, perché ci hai scritto delle canzoni, stronzo!’ (Lemmy compare nei crediti di "I Don't Want to Change the World", "Mama, I'm Coming Home", "Desire" e "Hellraiser")”.

Osbourne ha ricordato anche uno degli ultimi incontri con l’amico e collega. “Ero in sudamerica e anche lui era lì in tour, ma era messo così male da non poter parlare con nessuno. Ce l’avevo lì di fronte, magro come un chiodo. Il cancro era già in fase molto avanzata, ma - pensate - lui a un certo punto mi ha guardato e mi ha detto: ‘Mi sa che morirò. Non avrei mai pensato di passare il settant’anni, quindi è andata bene’. Mi disse proprio: ‘Avrei potuto vivere molto più a lungo prendendomi cura di me stesso, ma ho vissuto la mia vita esattamente come avrei voluto viverla, e quindi non ho rimpianti'. Come dargli torto?”.

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