Karl Bartos contro i Kraftwerk: "Oggi non suonano più dal vivo"

L'ex tastierista dello storico gruppo pubblica un'autobiografia e critica la band in cui suonava.

È stato per sedici anni, dal 1974 al 1990, il tastierista dei Kraftwerk. Nonché, a partire dall'album "The man-machine", il principale compositore dei brani della band icona del krautrock insieme a Ralf Hütter. A trentadue anni dalla sua uscita dal gruppo, a causa di divergenze con lo stesso Hütter e con Florian Schneider, ora Karl Bartos attacca i Kraftwerk. Criticando pesantemente il presente della band che ha scritto alcune delle pagine più belle e importanti della musica elettronica. 

In un'intervista concessa al Financial Times in occasione dell'uscita nel Regno Unito della sua autobiografia, "The sound of the machine: My life in Kraftwerk and beyond", 600 pagine di ricordi, aneddoti e retroscena, Karl Bartos - oggi 70enne - non le ha mandate a dire allo stesso Ralf Hütter, unico membro della formazione storica ancora nella band (Florian Schneider, scomparso due anni fa, lasciò nel 2008), e agli altri musicisti che fanno parte oggi del gruppo, Fritz Hilpert, Henning Schmitz e Falk Grieffenhagen. Accusando i Kraftwerk del presente di non suonare più dal vivo:

Band come i Rolling Stones e i Fleetwood Mac suonano i loro strumenti. Quando eravamo in tour, all'epoca, li suonavamo anche noi. Ora non più. Questa versione della band non lo fa.

Bartos si è poi lasciato andare ad una serie di amare riflessioni su quello che rappresentavano i Kraftwerk e su cosa rappresentano oggi per la musica, e su come quest'ultima è cambiata:

Non avevamo paura che i computer potessero sostituirci. Sognavamo di aprire nuovi spazi alla creatività. Quello che invece abbiamo ottenuto, almeno con la musica, è che premendo un pulsante si può fare di tutto. E questo non va bene. Non è salutare. Ascoltare musica in streaming su Spotify non è come ascoltare un disco. E suonare un concerto in cui premi un pulsante su un laptop e riproduci musica non è paragonabile a un gruppo di musicisti che suona per un pubblico.

L'ultimo album dei Kraftwerk è "Minimum-Maximum" del 2005, inciso da Hütter e Schneider insieme a Fritz Hilpert ed Henning Schmitz. Da anni la band è in tour con lo spettacolo "3-D", che la scorsa primavera ha fatto tappa anche in Italia.

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