Nel famoso disco di Fabri Fibra, "Tradimento", nel brano culto "Idee stupide" il rapper di Senigallia canta: “La gente è convinta che il rap lo fai se fai il cattivo e se magari sputtani qualcuno allora sei anche un figo, mi sta sul cazzo Grido, i Gemelli il cugino, duecento nomi a caso di gente che non sa persino che io rimo". Ovviamente in quel 2006 ci furono degli sviluppi: sul sito dei Gemelli DiVersi apparve un video parodia intitolato "Standing ovation" in cui, ricalcando la hit "Applausi per Fibra", Grido, fratello maggiore di J-Ax, spalleggiato dai suoi compagni di gruppo e dalla crew Spaghetti Funk, rispondeva per le rime al rivale additandolo come uno che "ha cominciato a fare il rap da ragazzino, ma è stato troppo tempo nel circolino". Il dissing passò alla storia e se ne dibatté lungo. Pane al pane, rap al rap.
Oggi quella storia si presenta come un cerchio che si chiude: venerdì 17 giugno uscirà “Sfiga”, il nuovo singolo di Grido con il featuring proprio di Fabri Fibra e la produzione musicale di Mastermaind. I due, riappacificati, nel pezzo prendono di mira bulli e sbruffoni, chi deride gli altri fino e chi si vanta sui social per sentirsi superiore e sempre senza alcuna ragione. Da qui il titolo “Sfiga” che, non a caso, esce di venerdì 17. A ispirare il pezzo c’è anche il campionamento del verso "Ti tolgo dal mio stereo perché porti sfiga" contenuto in "Bugiardo", hit di Fabri Fibra del 2007: Mastermaind, che in passato aveva già firmato varie produzioni musicali per il rapper di Senigallia (tra cui "La soluzione") ed è anche il producer di fiducia di Grido, è partito da qui per dare forma alla strumentale. Il brano in tempi di odio fra rapper, tempi in cui dalle parole si arriva anche a immotivati atti di violenza, ha un doppio significato.
"Riunire me e Fabri Fibra sulla stessa traccia – racconta Grido - ci ha dato modo di lanciare un messaggio chiaro a tutta la scena rap, ovvero che collaborare aiuta a crescere e a far proliferare il movimento hip hop mentre le fazioni e gli scazzi lo abbattono. Noi lo abbiamo imparato e capito negli anni, visto che siamo dentro a questa cosa da parecchio. Con questo brano abbiamo definitivamente e ufficialmente seppellito i vecchi rancori: quando ho proposto la mia idea a Fibra lui si è gasato subito e abbiamo fatto sul beat quello che ci piace fare al 100%. Ne è venuta fuori una mina! E oltre al brano in sé abbiamo fatto una bella cosa anche per il karma del rap italiano".