Un uomo è morto nella serata dello scorso sabato, 11 giugno, dopo aver accusato un malore al Download Festival, nel Leicestershire: secondo quanto riferito da diverse testate locali, il fan - le cui generalità non sono state rivelate - si è sentito male nella prima serata della penultima giornata del festival, quando sul palco principale della manifestazione si stavano esibendo gli Iron Maiden. Trasportato dal personale sanitario presente sul posto al Derby Royal Infirmary, lo sfortunato appassionato è stato dichiarato morto dal personale in servizio presso la struttura ospedaliera. Il decesso è stato confermato dalla polizia del Leicestershire, che al momento sta procedendo nelle indagini per ricostruire quanto accaduto. Per il momento gli inquirenti non hanno fatto ipotesi circa le cause della scomparsa.
Purtroppo questo non è stato l’unico problema al quale gli organizzatori del festival - uno dei più importanti su scala globale per l’ambito hard e metal, che il prossimo anno celebrerà i propri vent’anni di attività - sono stati costretti a fare fronte.
Nel corso della serata di venerdì 10 giugno l’aeroporto dell’East Midlands è stato costretto a chiudere al traffico aereo per circa un’ora a causa dei droni che stavano riprendendo le performance del festival, sito poco distante dallo scalo. A farne le spese sarebbero stati sei voli cargo e due voli passeggeri, costretti a ripiegare su altri aeroporti. “Si tratta di un reato penale, molto scomodo per i passeggeri e oneroso - in ordine di diverse migliaia di sterline - per i vettori cargo, ma, soprattutto, pericoloso per la sicurezza del traffico aereo”, ha spiegato Clare James, Managing Director dell’East Midlands Airport: “Insieme alle forze di polizia abbiamo usato i nostri dispositivi di rilevamento: chiunque stia facendo volare droni nella zona, la smetta o sarà perseguito a norma di legge”.
Per celebrare il proprio ventennale gli organizzatori hanno annunciato di voler allungare di un giorno la durata della manifestazione per rendere il cartellone del festival - che quest’anno ha richiamato davanti ai propri palchi complessivamente 85mila persone grazie alle presenza di headliner come Kiss, Iron Maiden, Megadeth e Sepultura - ancora più ricco.