Dopo aver sciolto i Wicked Lester nel 1972, il bassista Gene Simmons e il chitarrista Paul Stanley reclutarono il batterista Peter Criss insieme a un altro addetto alle sei corde, Ace Frehley, per formare una nuova band. La neonata formazione iniziò quindi a pensare a un nome per il gruppo, oltre a dare forma alla propria immagine adottando audaci vestiti di scena e un distintivo trucco per coprire i volti dei vari componenti - poi diventati tra gli elementi più iconici della band. Storia vuole che chiamare il gruppo Kiss sia stata un’idea di Stanley, ispirato da una conversazione avuta durante un giro per New York con Simmons e Criss, il quale raccontò di aver precedentemente suonato in una band battezzata Lips. Il passaggio successivo fu poi quello di dare una forma al nome scelto per la formazione - che debuttò sul mercato del disco con l’album eponimo nel 1974 - ed è così che all’inizio del 1973 Frehley progettò e definì con l’aiuto di Paul il logo, disegnando la scritta “Kiss” con le lettere finali a forma di fulmini.
Ace Frehley, che lasciò una prima volta i Kiss nel 1982 salvo poi tornare nel 1996 e abbandonare di nuovo nel 2002, tra le pagine del suo libro “No regrets: a rock 'n' roll memoir” del 2011 ha ripercorso la progettazione del logo della band newyorkese e, oltre a smentire qualsiasi strano significato (anche satanista) da attribuire al nome o al disegno e alle voci relative alla somiglianza tra le “s” finali di “Kiss” con gli emblemi delle Ss naziste, ha mostrato la foto del progetto disegnato a mano del logo del gruppo di “I was made for lovin’ you” che ha ritrovato tra la sua collezione personale.
“Essendo entusiasta della mia nuova band, ho abbozzato uno schizzo del logo originale dei Kiss in breve tempo. Non era molto diverso dal logo come appare oggi. Il mio progetto originale prevedeva le doppie S con dettagli frastagliati, come fulmini, e un piccolo punto a forma di diamante sopra la lettera I. Ho quindi trasferito il logo su una spilla che ho presentato al gruppo. In seguito ho lasciato perdere il diamante sulla I”, ha raccontato il chitarrista nel suo libro di memorie, prima di aggiungere: “Per inciso, non c'è mai stato alcun significato segreto nel logo o nel nome. Sono stato accusato di aver cercato di imitare le SS delle truppe d'assalto naziste. Fottutamente ridicolo”. E ancora: “Quanto all'idea che i KISS fossero una sorta di band metal satanica, con il nome acronimo di Knights in Satan's Service? Una completa stronzata totale”.
Quella spilla con il disegno originale del logo dei Kiss realizzato a mano da Frehley, che al tempo il musicista usò come esempio per mostrare ai suoi compagni come la grafica del nome della band poteva essere usato per promuovere la propria musica, è stato recentemente messo all’incanto con un prezzo iniziale di 50mila dollari. L'oggetto sarà venduto durante l’asta organizzata da Gotta Have Rock and Roll che comprende un'ampia gamma di articoli della formazione di Gene Simmons e Paul Stanley e che si concluderà il prossimo 30 aprile. Il cimelio verrà fornito completo di certificato di autenticità firmato da Frehley.
Secondo la descrizione fornita sull’oggetto dal sito che ospita l’asta (dove a questo indirizzo è possibile vedere la foto della memorabilia e del certificato di autenticità), “Ace Frehley ha progettato il logo all'inizio del 1973 utilizzando carta millimetrata per disegnare seguendo una corretta scala di proporzioni. Il logo doveva essere creato per ovvi motivi di identità della band, ma Ace pensava anche che fosse necessario per vendere potenziale prodotti di merchandising o come ricordo omaggio per amici, familiari, membri dello staff e per i primi sostenitori del gruppo”.
A proposito della condizioni del disegno sulla spilla messa all’incanto, il sito informa che “la carta dell'opera è super delicata perché di quasi 50 anni fa. La carta è fragile e non è mai stata conservata come oggetto da collezione, quindi ci sono piccoli strappi lungo i bordi”.