È arrivato il momento di parlare di Gayle e della sua “abcdefu”

Qualcuno l'ha già definita la nuova Billie Eilish. Ad altri ha ricordato un'altra star. Che mischiando pop e punk ha fatto la storia. Avete capito di chi stiamo parlando?

Fino a poche settimane fa tutti conoscevano la sua canzone, ma in pochi avevano visto il suo volto. Gayle ha infine dimostrato che c’è vita fuori TikTok, il social network dove la sua popolarità è esplosa (954,7 mila followers ad oggi), e ha fatto il suo debutto ufficiale in tv, scegliendo il salotto del “Tonight Show” di Jimmy Fallon (lo stesso che ha tenuto a battesimo negli Usa i “nostri” Maneskin lo scorso ottobre). La cantautrice statunitense, che qualcuno ha già definito la nuova Billie Eilish, partita dalla sua cameretta alla conquista delle vette delle classifiche e del successo internazionale, di fronte alle telecamere dello show ha cantato proprio la sua hit, “abcdefu”, un tormentone da mesi anche al di qua dell’Atlantico: la canzone ha conquistato un Disco di platino in Austria, Disco d’oro in Francia, Italia, Portogallo e Regno Unito, vendendo complessivamente in Europa l’equivalente di circa 600 mila copie. Su Spotify la versione ufficiale del brano dalla scorsa estate ha totalizzato la bellezza di 399,4 milioni di streams, che diventano più di 460 milioni con i vari remix e le diverse versioni alternative.

Chi c'è dietro al suo successo

Numeri da capogiro per chiunque, ma ancor di più per una 17enne che si è ritrovata senza sapere né perché né per come al centro dell’industria discografica americana, con le major che hanno fatto a gara per metterla sotto contratto (alla fine ha firmato per Atlantic, la stessa etichetta per la quale incidono – tra gli altri – Bruno Mars, Cardi B, Ed Sheeran, Lil Baby). Dietro al nome d’arte di Gayle si nasconde quello reale di Taylor Rutherford, classe 2004, nata a Dallas, in Texas, e scovata sul web da Kara DioGuardi, nota ai più per aver contribuito al successo di dive come Anastacia, Christina Aguilera, Gwen Stefani, Kelly Clarkson, Natalie Imbruglia. Gayle ricorda semmai – per attitudine e stile – un’altra star dietro i cui successi si nascondeva lo zampino della DioGuardi: Avril Lavigne. “abcdefu” è un inno pop-punk che ricorda parecchio certe hit che segnarono la carriera della cantante canadese, da “Girlfriend” a “Sk8er boi”.

Il significato della canzone

“abcdefu”, arrivata dopo esperimenti come “Z”, “Dumbass”, “Happy for you” e “Orange peel”, nasce – ha spiegato la stessa Gayle – “da una situazione nella quale cercavo di essere una rispettosa ed educata ex-fidanzata, a tal punto però da iniziare a provare delle emozioni negative verso me stessa. Il brano parla di quando ti chiedi perché devi essere così gentile con una persona che si è completamente approfittata di te”. Sentimenti che nel brano, prodotto da Pete Nappi (braccio destro di Samantha Ronson, sorella del più noto Mark), la cantautrice tira fuori con piglio pop-punk, appunto, e con versi come “Fuck you and your mom and your sister and your job / And your broke-ass car and that shit you call art”. Che suonano più o meno così: “Fanculo te e tua madre e tua sorella e il tuo lavoro / E la tua macchina scassata e quella merda che chiami arte”.

I numeri su TikTok e nelle classifiche

Quello di “abcdefu” è un successo nato su TikTok che, nonostante la grossa popolarità conquistata da Gayle anche fuori dai social, nei canali tradizionali (radio e tv), continua a macinare grossi numeri sul social dei giovanissimi: ad oggi ammontano a 2,4 milioni le clip nelle quali è stato utilizzato il tormentone. Che si trova attualmente al primo posto della Billboard Global, la classifica relativa ai brani di maggiore successo a livello mondiale (Stati Uniti esclusi), proseguendo la sua corsa al ritmo di 3,5 milioni di ascolti al giorno su Spotify.

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