Come da liturgia, alla conferenza stampa inaugurale del Festival di Sanremo partecipano tutti gli aventi causa: il direttore di Rai Uno Stefano Coletta, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, l'assessore alla cultura di Sanremo Silvana Ormea, vicedirettore di Rai Uno Claudio Fasulo, il Presidente del Casinò Adriano Battistotti e, ovviamente, il direttore artistico Amadeus.
Apre le danze, con il solito inaccettabile ritardo sull'orario annunciato (più di venti minuti), Stefano Coletta, che ricorda le difficoltà generate dalla pandemia lo scorso anno e questo in corso, sostiene che lo spettacolo andrà incontro ai "bisogni primari" del pubblico televisivo (?), elogia Amadeus per il suo lavoro di questi tre anni, naturalmente rievoca il successo dei Maneskin, e sostiene che nei testi e nelle musiche delle canzoni di quest'anno ci sia "l'espressione massima del Festival". "Vecchie glorie e nuove leve unite, memoria e futuro, un lampante desiderio di stare insieme per fare qualcosa di bello", dice approvando la scelta di inserire i tre "giovani" nella competizione dei big. In chiusura dichiara che con l'arrivo di Fiorello si è ritrovato "il senso della vita", del quale a suo dire Fiorello "trasuda", e auspica che il Festival unisca leggerezza, profondità e provocazione, alludendo al "registro nuovo" che porteranno le figure femminili che affiancheranno Amadeus.
Il sindaco Biancheri esordisce dando il benvenuto ai presenti, e apre con un ringraziamento "speciale" ad Amadeus rievocando il Festival del 2020 (l'ultimo pre-pandemia), quello dello scorso anno ("Il Festival delle restrizioni") e definendo questa edizione 2022 come "Il festival della ripartenza". Cita le iniziative collaterali (Casa Sanremo, casa SIAE, la nave ancorata in porto), tutti gli enti e le organizzazioni che stanno contribuendo alla realizzazione della manifestazione e invita tutti al rispetto delle regole di sicurezza sanitaria.
Il Presidente Battistotti parla della scelta, confermata dal 2021, del Casinò per ospitare la sala stampa come del frutto di una scelta consapevole, se ne dice soddisfatto e ricorda che il Casinò è aperto e funzionante invitando a frequentare le sale da gioco.
L'assessore Ormea ricorda l'esposizione di abiti da scena di Milva in corso nei locali del Casinò, ringraziando Martina Corgnati, figlia dell'artista scomparsa, e annuncia che tutti gli abiti (e non solo la selezione in mostra a Sanremo) saranno in seguito esposti a Pesaro e poi messi all'asta da Christie's a Milano.
Claudio Fasulo prende la parola definendo "un'avventura" l'organizzazione di questo Festival e ringrazia la squadra RAI che la sta curando. Ricorda che Radio Due affiancherà il Festival, ricorda RaiPlay, Rai Pubblica Utilità e le trasmissioni RAI che sosterranno il Festival, la squadra del PrimaFestival e augura buon lavoro a tutti.
Amadeus, dopo questa mezz'ora introduttiva, ringrazia i suoi autori e lascia opportunamente spazio alle domande. Qui di seguito alcune delle risposte fornite - quelle alle domande precise e non a quelle generiche, funose e fuori contesto che purtroppo sono sempre la maggioranza.
Alle prove i concorrenti sono stati invitati ad arrivare vestiti e truccati nel caso per ragioni sanitarie si debba ricorrere alla proiezione del video delle prove in sostituzione dell'esibizione sul palco durante la serata.
Ospiti non ancora annunciati? Forse Marco Mengoni; di Francesco De Gregori e Antonello Venditti Amadeus dice che "non sapeva" della loro recente collaborazione.
"Se mi prendo il Covid, non c'è un piano B" ammette Amadeus, "e speriamo comunque che sia l'ultimo anno con le mascherine".
Amadeus: "Volevo omaggiare cinque attrici, quest'anno, e attraverso loro il mondo del teatro, del cinema e della fiction. Le ho scelte più a istinto che per calcolo ragionato. Drusilla Foer mi affascina per l'eleganza e l'ironia, e penso che possa essere, per il pubblico più ampio, la grande sorpresa del Festival".
Con quali criteri è stata scelta la giuria demoscopica composta da mille persone? Spiega Claudio Fasulo: "La Demoscopica Mille è rappresentativa dell'universo dei fruitori di musica italiani dai 16 anni in su. E' stata selezionata con un questionario di screening basato sulla frequenza dell'ascolto, sui mezzi di fruizione e altre caratteristiche specifiche".
Trattative con artisti internazionali? Il Covid ha messo tutti in difficoltà, anche per ragioni logistiche. Ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti. Allo stato non ne sono previsti. Un po' lo sono i Meduza, benché italiani di nascita (Simone Giani, Luca De Gregorio e Mattia Vitale).
La suddivisione degli artisti fra prima e seconda serata "è stata una scelta autorale, basata sugli equilibri necessari per lo spettacolo".
Cesare Cremonini sarà ospite del Festival la sera di giovedì 3 febbraio.
La scelta delle cover è stata esclusivamente affidata ai concorrenti. La direzione artistica è stata disponibile a una sorta di coordinamento per evitare doppioni o a dare suggerimenti in caso di dubbio fra più proposte.