Nel luglio 2020 si scioglievano i Canova: "Sarà per tutti un brutto colpo ma abbiamo deciso di fermarci. È stata una bellissima storia d'amore. Siamo cresciuti insieme passando anni meravigliosi, dai garage ai grandi palchi, dal nulla a tutto ed è stato perfetto così": scriveva la band milanese. Poco più di un anno dopo, Matteo Mobrici debutta da solista “Anche le scimmie cadono dagli alberi", primo album che segue una serie di singoli usciti nel corso del 2021 per Maciste Dischi/Universal. "Il mio primo album una raccolta di canzoni degli ultimi due anni, che ho intitolato ‘Anche le scimmie cadono dagli alberi", racconta. "È una frase che ho letto su un libro di proverbi e poesie orientali comprato per caso. Leggendola ho avuto la sensazione che fosse quello il titolo giusto, subito, senza tanta esitazione. Il senso è che come le abili scimmie cadono dagli alberi, anche per noi umani, cadere, è concesso e lecito. Ci invita a vivere la vita in modo più leggero, senza prenderci troppo sul serio, dove l’errore può capitare e se capita può diventare formativo per il nostro futuro. Ho scritto della vita, dell’amore, della solitudine. Sono tutte canzoni nate quasi per caso, ci sono due collaborazioni con due amici, Gazzelle e Brunori Sas, ci sono io e tutte le sfumature del mio carattere".
Mobrici ha inciso per Rockol una versione acustica de Il Bacio, di cui dice:
È una canzone che ho scritto in una sera di lockdown, per di più senza corrente elettrica in tutta la via di casa. Sono stato quasi costretto dalla circostanza a prendere in mano una chitarra e a passare il tempo. Particolare che sia venuto fuori un brano sull’amore universale, sul fatto che qualsiasi incertezza, dubbio o problema possa essere risolto con l’arrivo dell’amore nella nostra vita.
"Aspetto marzo per portare dal vivo le canzoni che ho scritto per questo album e per i Canova, sarà tosta mettere in piedi una scaletta ideale ma ce la farò", conclude Mobrici.