Ballatone come "Hurt" e "Beautiful", oltre 10 milioni di copie vendute complessivamente a livello mondiale nei primi Anni Duemila? Appartengono al passato. Delioziose hit pop come quella "Lady Marmelade" che nel 2001 la lanciò o "Candyman", che nel 2007 consacrò il suo successo? Appartengono al passato pure quelle. Christina Aguilera torna sulle scene. Ma non è esattamente la Christina Aguilera che tutti ricordavamo. A tre anni dall'ultimo disco "Liberation" del 2018, la popstar - oggi 40enne - ha appena pubblicato un nuovo singolo. Si intitola "Pa mis muchachas" e - come lascia intuire il titolo - è un pezzo che strizza l'occhio al latin pop che in questo momento domina le classifiche mondiali. La Aguilera lo canta insieme a star del genere come Becky G, Nicki Nicole e Nathy Peluso: e al singolo che è dedicata questa settimana la copertina della playlist "Latino Caliente", contenente le hit del genere.
"Pas mis muchachas" segna un nuovo capitolo per la carriera di Christina Aguilera, che racconta al suo pubblico un altro di sé e celebra le sue radici ispaniche (nelle sue vene scorre sangue per metà ecuadoregno). Il brano fonde generi musicali latini come la salsa, il son cubano e la guaracha. Il testo è puro empowerment femminile e anche il video - che a pochi giorni dalla pubblicazione su YouTube ha conquistato i 4 milioni di visualizzazioni - celebra i corpi delle donne, l'audacia, il coraggio e la libertà di scelta.
Il profondo legame tra Christina Aguilera e la cultura latina nasce quando, prima che i suoi genitori divorziassero, i nonni le hanno trasmesso i valori della loro cultura. Una forte passione, quella di Christina, che trova libera espressione nel nuovo progetto discografico:
Non c'è niente pari all’amore latino, mi torna in mente ogni volta che entro a contatto con la sua lingua parlata. Mi ricorda la mia infanzia. Non l’ho fatto per lavoro, ma come uno sforzo d’amore.
"Pa mis muchachas" è un anticipo della nuova produzione in lingua spagnola della superstar mondiale da “Mi reflejo” del 2000.
Nathy Peluso, che canta con la Aguilera in "Pa mis muchachas", con hit come "No se perdona" e "Delito" negli ultimi anni si è fatta un grosso seguito tra i seguaci del latin pop al di là e al di qua dell'Atlantico. In "Ateo", altro brano presente nella playlist, duetta con C. Tangana, da poco tornato sulle scene discografiche con il suo ultimo album "El Madrileño", uscito a febbraio e certificato Disco di platino in Spagna. Oltre 15 milioni di visualizzazioni su YouTube per il video, che ha suscitato qualche polemica. È stato infatti girato in parte all'interno della cattedrale di Toledo, in Spagna, e vede i due cantanti ballare in modo sensuale. Troppo sensuale, per la comunità religiosa. Tanto da spingere l'arcivescovo di Toledo a diffondere un comunicato stampa in cui chiedeva scusa per aver concesso ai due artisti di girare un video del genere all'interno delle pareti della chiesa. Gli streams su Spotify ammontano a 17 milioni.
E parlando di empowerment femminile, Becky G è un'altra grande protagonista della scena latin contemporanea. In "Fulanito" la cantante, nata in California ma con origini messicane - duetta con il dominicano El Alfa. Il brano, uscito all'inizio di giugno, viaggia intorno ai 100 milioni di stream complessivi su Spotify. Se l'obiettivo della cantante era quello di consolidare il proprio successo, è stato centrato. Vero nome Rebecca Marie Gomez, classe 1997, Becky G - la cui voce tutti desiderano avere nei loro pezzi - è salita alla ribalta a soli 14 anni grazie ad una serie di video pubblicati su YouTube in cui cantava le hit dei suoi idoli: negli anni ha collezionato collaborazioni con tutti i principali esponenti della scena, da Pitbull alla boy band dei CNCO, passando per Bad Bunny (la loro "Mayores" nel 2017 ha totalizzato una trentina di Dischi di platino), Maluma, Gente de Zona, Ozuna.