Una delle canzoni meno ottimistiche fra quante hanno raggiunto la vetta delle classifiche: il senso del testo è che ci si chiede se l'umanità sarà ancora al mondo nell'anno ricordato nel titolo (e nel caso lo fosse, se ne varrà la pena...)
Il titolo completo del brano è “In the Year 2525 (Exordium & Terminus)”, ed è stato l'unico successo (ma è stato un grande successo) di Denny Zager and Rick Evans, nativi del Nebraska; Evans scrisse la canzone nel 1964, i due la registrarono nel 1968, la pubblicarono per una etichetta indipendente - la Truth Records - e poi la canzone, che aveva cominciato a girare sulle radio del Texas, fu acquisita e ristampata dalla RCA nel 1969. Entrò nelle classifiche al numero 95 il 21 giugno 1969, e ora del 12 luglio era al numero uno, superando i successi del momento di Beatles, Elvis Presley e Stevie Wonder: abbastanza simbolicamente, era in testa alle classifiche mentre Neil Armstrong camminava sulla Luna.
Zager e Evans si erano incontrati alla Wesleyan University nel 1962, ed avevano militato in una band di nome Eccentrics, che dopo numerosi cambi di formazione si stabilizzò in duo e prese il nome dai cognomi dei due componenti. Con i suoi successivi cambi di intonazione e gli interventi orchestrali (Odessa Symphony Orchestra), "In the year 2525" - peraltro priva di ritornello - non aveva molte probabilità di diventare un successo commerciale, eppure - forse per il testo, forse per la originale struttura melodica - andò al primo posto anche in Inghilterra (Zager & Evans ne pubblicarono anche una versione cantata in un italiano difficilmente comprensibile, "Nell'anno 2033"
Ne cantò una versione italiana anche Caterina Caselli, con testo di Daniele Pace, intitolata curiosamente "Nel 2023", sul lato B della sua cover di "Sympathy" dei Rare Bird ("L'umanità").
Il duo ritentò la fortuna con "Mr. Turnkey", che però non riuscì nemmeno ad entrare nella Top 100, e quietamente sparì dai radar dopo aver pubblicato tre album - uno nel 1969, "2525 (Exordium & Terminus)", uno nel 1970 ("Zager & Evans") e uno nel 1971 ("Food for the mind" - e un mazzetto di singoli.