BTS: "Cantando in coreano non avremmo potuto raggiungere certi traguardi"

La band, in un'intervista, ha spiegato perché ha deciso, da tempo, di puntare di più sulle canzoni in inglese.

I BTS hanno spiegato perché hanno deciso di iniziare a scrivere e a cantare i loro nuovi successi in inglese. Parlando con Billboard a seguito del loro nuovo remix del loro secondo singolo inglese "Butter" con Megan Thee Stallion, il gruppo pop coreano ha ammesso che avrebbe preferito continuare a cantare in coreano, ma sentiva di dover "fare un passo avanti per continuare il loro successo internazionale". "Dynamite", "Butter" e "Permission To Dance" sono i tre singoli in lingua inglese dei BTS fino ad oggi.

RM, componente del gruppo, ha affermato di ritenere che "non ci fosse alternativa per mantenere alta la popolarità della band durante la pandemia di coronavirus", mentre Jin ha aggiunto: "L'inglese che ho imparato in classe era così diverso dall'inglese nella canzone. Prima dovevo cancellare tutto quello che avevo nella mia testa". Shin Young-Jae, presidente dell'etichetta Big Hit Music dei BTS, ha considerato la mossa come "un test dei punti di forza della band, il modo giusto in cui possono arrivare a una soluzione amichevole ed essere consapevoli delle esigenze dell'azienda".

Nel 2019, RM aveva dichiarato a Entertainment Weekly: "Non vogliamo cambiare la nostra identità o la nostra genuinità per ottenere il primo posto. Ad esempio, se cantiamo improvvisamente in inglese e cambiamo tutto, allora non siamo i BTS. Faremo di tutto, ci proveremo. Ma se non siamo riusciti a ottenere il primo posto, va bene lo stesso".

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