La vita di Stevie Ray Vaughan, nato a Dallas (Texas) il 3 ottobre 1954, ebbe tragicamente fine all'età di quasi 36 anni il 27 agosto 1990 quando l’elicottero su cui viaggiava si schiantò al suolo a causa delle cattive condizioni atmosferiche. Aveva partecipato a un concerto in Wisconsin insieme a Eric Clapton, Robert Cray e Buddy Guy e stava andando a Chicago dove aveva una camera riservata in hotel. Da trentuno anni a questa parte il mondo della musica si chiede cosa avrebbe potuto fare Stevie Ray con la sua chitarra se non fosse prematuramente morto.
In vita aveva dimostrato di essere una delle migliori sei corde mai apparse sul panorama blues rock. Più di qualcuno si è spinto fino ad accostarlo a Jimi Hendrix. Più di qualcuno lo ritiene una vera e propria leggenda. Ci ha lasciato in eredità quattro album e una manciata di live. Noi lo vogliamo ricordare nel giorno dell'anniversario della sua morte proponendo alcune sue indiavolate cover interpretate dal vivo.
“Tell me” (Howlin’ Wolf)
“Mary had a little lamb” (Buddy Guy)
“Voodoo chile (slight return)” (Jimi Hendrix)
“Tin Pan Alley” (Jimmy Reed)
“Look at little sister” (Hank Ballard)
“You’ll be mine” (Willie Dixon)
“Little wing” (Jimi Hendrix)
“Let me love you baby” (Willie Dixon)
“Leave my girl alone” (Buddy Guy)
“Superstition” (Stevie Wonder)
“Wham!” (Lonnie Mack)