Caparezza, dopo essere uscito dal guscio in cui era intrappolato, si è ritrovato in mezzo a una selva. È da lì che racconta “Exuvia”, il suo ultimo album, ascoltabile da venerdì 7 maggio. Un’opera complessa, ricca di riferimenti, di auto analisi e contenuti (leggi qui). "Quando osservo i miei video, quando ascolto le mie canzoni, quando rileggo i miei testi penso sempre che non mi appartengano più, come un'exuvia", dice l’artista. Il disco celebra il rito di passaggio, la personale trasformazione del rapper e cantautore, la sua nuova pelle, il viaggio dal passato al presente per riannodare i fili e assolversi. Ne ha parlato con Rockol in questa intervista video.