Queen, Brian May in tribunale per difendere il suo autista

Il chitarrista dei Queen Brian May è apparso insieme alla moglie Anita Dobson presso il tribunale di Kingston, nella zona sud-occidentale di Londra, per deporre in difesa del suo collaboratore Phillip Webb.
Webb, 59 anni, venti dei quali alle dipendenze del celebre artisti britannico, è accusato di aver molestato e avuto rapporti sessuali non consensuali con tre minorenni di età compresa tra 13 e 16 anni: l’uomo, che si è sempre dichiarato innocente, fu condannato nel 2003 per aver aggredito l’ex partner della moglie. Sia May che sua moglie, ovviamente, sono più che convinti che Webb sia accusato ingiustamente.
“Per un uomo come lui, così incredibilmente corretto e rispettabile, essere accusato di reati tanto terribili è come vedersi lacerare l’anima”, ha spiegato il chitarrista: “Conosco Phil incredibilmente bene, dato che sono vent’anni che mi porta in giro. Il più delle volte in macchina ci siamo solo io e lui, e ci diciamo praticamente tutto. Quindi so cosa ha in testa, compresi i suoi segreti più intimi. Non esagero nel dire che è uno degli uomini più onesti che abbiamo mai incontrato in vita mia. E se pensiate che sia un uomo violento, state accusando l’uomo sbagliato”.
“Senza di lui non so se ce la faremmo”, ha aggiunto la moglie di May, Anita Dobson: “Quando siamo in vacanza è lui è prendersi cura dei miei quattro figli: non so cosa farei se non ci fosse. Mi ha sempre protetto, ed è uno degli uomini più gentili, generosi e rispettabili che si possano mai incontrare: sono molto orgogliosa di chiamarlo amico”.
Il processo, nel quale la pubblica accusa è rappresentata dal procuratore Richard Milne, proseguirà nel corso delle prossime settimane.