Musica e blockchain, i Belladonna pubblicano un brano come non-fungible token

La tecnologia dei non-fungible token, una delle applicazioni delle blockchain che sta rivoluzionando il mondo (e l’economia) della digital art è sbarcata anche sul panorama musicale italiano grazie ai Belladonna: la formazione romana ha pubblicato un nuovo brano, intitolato “New Future Travelogue”, come NFT. L’unica copia della composizione - della durata di nove minuti, e definita dalla band stessa “un viaggio musicale su morte e reincarnazione che ospita anche la voce di Arthur Conan Doyle, registrata durante una seduta spiritica anni dopo la sua morte mentre era canalizzata da un medium” - resterà all’asta fino al prossimo 27 marzo sul mercato musicale NTF Ghost Market a questo indirizzo. Il vincitore non solo si aggiudicherà la proprietà dell’unica copia in NFT di “New Future Travelogue” ma anche i diritti relativi al brano, che vedranno il titolare degli stessi beneficiare delle royalties generate sia da eventuali future sincronizzazioni audiovisive sia da passaggi in streaming sulle piattaforme digitali.
"La musica dei Belladonna è già stata sincronizzata in molti trailer e film internazionali, il che rende il possesso dei diritti del master di una delle nostre canzoni un potenziale investimento per il vincitore dell'asta", ha spiegato il chitarrista del gruppo Dani Macchi, al quale ha fatto eco la cantante Luana Caraffa: “Gli NFT rendono tecnicamente possibile per la prima volta nella storia dell'umanità che un brano musicale possa essere un pezzo unico, e quindi raro come un dipinto rinascimentale e altrettanto altamente collezionabile. Riteniamo che l'uscita di 'New Future Travelogue' possa inaugurare una nuova era nella percezione della musica come arte".
Al vincitore dell’asta, oltre alla proprietà dell’NFT di “New Future Travelogue” e dei relativi diritti, verrà consegnato anche il master originale della canzone in formato WAV e l’unica copia in dodici pollici esistente del singolo.
Fondati nel 2005 da Luana Caraffa e Dani Macchi, i Belladonna hanno debuttato l’anno successivo con l’album “Metaphysical Attraction”: titolare di numerosi tour all’estero e di collaborazioni con artisti e produttori internazionali - tra gli altri, Michael Nyman, Alex Elena e Sylvia Massy, la formazione ha visto le proprie composizioni - gran parte delle quali raccolte nell’album compilation del 2017 “Belladonna Soundscapes Collection Vol.1” venire utilizzate per sonorizzare i trailer di produzioni cinematografiche internazionali come e "Split", "My Cousin Rachel", "La Torre Nera", "Shadow of War", "DeadRising 4", "Acrimony", "The Equalizer 2" e "Black Panther", e nella colonna sonora di lungometraggi come "Fahrenheit 11/9" di Michael Moore.