L'iperattività della Gibson: dalle chitarre invecchiate all'Hard Rock Hotel
Una Les Paul SG Custom Reissue costa $7.199.
Cos'ha di particolare? E' una replica dello storico e impagabile modello del 1963, ottenuto dalla stessa Gibson grazie alla tecnologia di invecchiamento applicata ai suoi strumenti per conferire loro quell'aspetto vintage che, appena usciti dalla fabbrica, non avrebbero. Per la verità, come è stato definito da Tom Murphy, che in Gibson dirige il Murphy Lab deputato alla produzione di modelli invecchiati e personalizzati, può ritenersi un clone. Il che, come è comprensibile, porta con sè potenziali conseguenze positive sul mercato dei musicisti collezionisti per il brand delle 6 corde basato a Nashville e vecchio 119 anni. Qui un video del Murphy Lab in cui si presentano tecnica e metodologia applicate per l'invecchiamento degli strumenti:
Ma il 2021 si conferma soprattutto un anno di iperattività per la Gibson, che ha inaugurato l'anno con due operazioni di rilievo: un accordo con Universal Publishing in Cina per sostenere gli autori locali e l'acquisizione di Mesa Boogie, storico marchio di amplificatori di qualità. La sua prossima mossa prevede invece una diversificazione drastica: l'ingresso nel mondo degli hotel.
L'operazione avverrà attraverso una partnership con la catena Hard Rock Hotel che ha accettato di riconvertire la prima fabbrica della Gibson in un albergo. La vecchissima proprietà si trova al numero 114 di East Main Street nella città di Kalamazoo, in Wisconsin. E' proprio qui che Orville Gibson cominciò la sua attività nel 1902, per poi spostarla in siti diversi della stessa città nel 1906 e nel 1911 e stabilirsi definitivamente nel 1917 al 225 di Parsons Street, dove la Gibson rimase fino al 1976, quandò si rilocalizzò a Nashville, dove hanno sede la sua fabbrica e i suoi uffici centrali.
L'hotel sarà parte della collezione “REVERB by Hard Rock” che ne includerà anche altri due di prossima apertura ad Atlanta e a Sonoma County, in California: con un'inaugurazione programmata per l'autunno 2023, l'albergo di Kalamazoo sarà dotato di un auditorium, di un Gibson Museum e di una non meglio identificata “signing room", la stessa stanza in cui vennero firmati molti contratti storici tra iconici chitarristi e la Gibson.
Una mossa analoga era stata annunciata poche settimane fa da Universal Music, con l'annuncio della prossima apertura dei suoi Umusic Hotels.