
L’ingegnere olandese Lou Ottens, a cui è attribuita l’invenzione delle audiocassette, è venuto a mancare lo scorso 6 marzo all’età di 94 anni.
Ottens iniziò a lavorare per Philips nel 1952, dove nel 1960 fu promosso a capo del settore sviluppo dei prodotti. In quel settore Lou Ottens, insieme al suo team, progettò il primo registratore portatile al mondo e successivamente ebbe l’idea dell’audiocassetta. Il primo prototipo di musicassetta fu presentato da Philips nel 1963, in occasione della Internationale Funkausstellung Berlin, fiere di tecnologia a Berlino e l’anno successivo il termine “Compact Cassette” venne registrato come marchio. Dopo un accordo con la casa discografica Sony, il progetto di Ottens è diventato il modello standard di audiocassetta per la riproduzione musicale. Stando a quanto riportato dal New Musical Express, da allora si stima che siano state vendute circa 100 miliardi di musicassette.
Oltre ad aver progettato la musicassetta, nel corso della sua carriera Lou Ottens - mentre ricopriva il ruolo di direttore tecnico in Philips - ha contribuito anche allo sviluppo del compact disc, sempre in collaborazione con Sony, nel 1979.
Lo scorso anno le audiocassette hanno visto un inaspettato ritorno di popolarità: nella prima metà del 2020, nel Regno Unito, le vendite di audiocassette preregistrate sono aumentate del 103% rispetto al corrispondente periodo del 2019. Gli album più venduti, limitati a questo supporto, sono stati "Chromatica" di Lady Gaga, "CALM" dei 5 Seconds of Summer, “Weird" di Yungblud e "Notes on a conditional form" del 1975.