“Avrei dovuto essere il produttore del suo disco, ma lavorando e condividendo musica per un anno ci siamo resi conto che di fatto IG stava naturalmente trasformandosi in qualcosa di più grande. Un progetto comune. Ho capito che se mai io cantassi o scrivessi testi, vorrei farlo con la sua voce, con le sue parole, le sue melodie. Lei sin da subito ha sentito ‘suo’, invece, il mio modo di arrangiare musica, di manipolarla, di ambientarla. Se fossimo inglesi la miglior definizione di IG sarebbe: a project by Ivana Gatti e Gianni Maroccolo”, ha scritto il musicista sul forum del suo sito. “Al solito ‘non saremo soli’. Amici preziosi si sono uniti e altri forse si uniranno al progetto come Antonio Marra (batterista dell'ensemble ‘La Notte della Taranta’), Cristiano della Monica (percussioni e batteria), Luca Bergia dei Marlene Kuntz, Daniela Savoldi (violoncello), Max Casacci, Paolo Favati, Peter Walsh, Unziproject e Moka”.
La prima produzione degli IG sarà una cover de “Il vento”, una canzone che Mogol e Battisti scrissero per i Dik Dik.