Collecting, PPL e JAMMS avviano una partnership

La società britannica di collecting fondata da Decca ed EMI nel 1934 Phonographic Performance Limited e JAMMS, ente no profit giamaicano che cura l’intermediazione dei diritti nel paese natale del reggae, hanno stretto un accordo a livello globale: benché entrambe le entità abbiano già in essere partnership per gestire le proprie operatività sul panorama internazionale, PPL raccoglierà i ricavi degli associati a JAMMS su tutti i principali mercati mondiali, compresi quelli in via di espansione come quelli di Corea, Sudafrica e India.
“Il nostro obiettivo è semplice: offrire ai nostri membri le migliori possibilità di aumentare i loro guadagni in termini di royalties”, ha spiegato il dg di JAMMS Evon Mullings: “Questo accordo ci dà l'impronta globale di cui abbiamo bisogno per fornire più diritti a un numero maggiore di nostri membri”. “Sappiamo che la Giamaica ha una grande ricchezza di talenti musicali e la quantità e la velocità con cui la musica viene pubblicata nel paese è sotto gli occhi di tutti”, gli ha fatto eco Peter Leathem, ceo di PPL: “JAMMS sta facendo un lavoro fantastico per conto di artisti e produttori, consentendo loro di dedicare più tempo a investire nella creatività. E’ un vero piacere lavorare con loro e far parte dei loro sforzi per sostenere e sviluppare ulteriormente l'industria musicale giamaicana”.