Phil Spector: ritrovata in casa una chitarra di John Lennon e altri cimeli

Gli eredi di Phil Spector, il leggendario produttorescomparso lo scorso dicembre all'età di 81 anni per le complicanze del Covid-19, hanno cominciato a fare ordine tra i cimeli ritrovati in casa sua (si trovava in carcere dal 2009 e stava scontando una condanna a 19 anni dopo essere stato ritenuto responsabile dell'omicidio dell'attrice Lara Clarkson, nel 2003).
Tra gli oggetti di valore ritrovati c'è anche una chitarra di John Lennon: Spector contribuì all'album "Let it be" dei Beatles e successivamente collaborò con il cantante per album solisti come "Imagine" e "Instant karma". Insieme alla chitarra c'è anche una lettera scritta a mano da Yoko Ono. E poi gioielli, orologi e anche un paio di gemelli con diamanti che gli furono donati nientemeno che da Elvis Presley. I cimeli, come riferisce TMZ, sono attualmente nelle mani di sua figlia, Nicole Spector. Non è dato sapere se saranno venduti all'asta.
In seguito alla diffusione della notizia della morte del produttore, l'ex moglie Ronnie Spector, già nelle Ronettes (con le quali Spector lavorò negli Anni '60, producendo tra le altre anche la hit "Be my baby"), ha pubblicato sui social alcune riflessioni: "Come ho detto più volte anche quando era in vita, era un produttore brillante, ma un marito disgustoso. Non sapeva vivere fuori dallo studio di registrazione. Molte vite furono rovinate".
Darlene Love, altra vecchia conoscenza del produttore, ha ricordato invece il lato oscuro di Spector con un aneddoto: "Ricordo che stavo entrando in studio un giorno e vidi che tutti correvano fuori come se stessero scappando. Dissi: 'Che succede ragazzi?'. Mi risposero che Phil era lì dentro con una pistola. Gli dicevo sempre: 'Phil, uno di questi giorni tirerai fuori quella pistola e succederà qualcosa. Non credevo che sarebbe successo davvero. Ma se le persone si comportano in quel modo, prima o poi succede".
Il produttore nel corso della sua carriera collaborò con - tra gli altri - Tina Turner, Leonard Cohen, Ronettes e Ramones, contribuendo anche a "Let it be" dei Beatles.