Rihanna: ritenuta offensiva verso l'induismo la foto in topless con il ciondolo di Ganesh

Rihanna è finita al centro di una polemica in India a causa di una foto pubblicata dalla voce di “Diamonds” sui suoi canali social, giudicata offensiva verso l'induismo.
Lo scatto in questione, realizzato sul set di una campagna pubblicitaria per la linea di lingerie della cantante barbadiana Savage X Fenty, ritrae la popstar in topless, col seno coperto dalle mani, e con addosso vari gioielli, tra cui un ciondolo che copre l’ombelico con raffigurato Ganesh - il dio dalla testa di elefante, tra le divinità più venerate e popolari dell’induismo.
Tra coloro che hanno mosso critiche verso Rihanna per la foto in topless che la vede sfoggiare un ciondolo con la divinità indù, Ram Kadam - deputato del partito nazionalista del primo ministro, Narendra Modi - ha scritto su Twitter: “È scandaloso come Rihanna derida vergognosamente il nostro amato Dio Ganesh. Questo dimostra che non ha rispetto per la cultura e le tradizioni indiane”.
It's appalling to see how @Rihanna shamefully mocks our beloved Hindu God #Ganesha. This exposes how #Rihanna has no idea or respect for Indian culture, tradition and our issues here. Hopefully, at least now @RahulGandhi and other Congress leaders will stop taking help from her https://t.co/7zUpnO05GL
— Ram Kadam - राम कदम (@ramkadam) February 16, 2021
L’organizzazione estremista basata sul nazionalismo Indù, Vishva Hindu Parishad, invece ha denunciato Facebook e Instagram a Delhi e Mumbai, chiedendo l’immediata rimozione della foto dalle piattaforme, e ha affermato che lo scatto della cantante "ferisce i sentimenti religiosi degli indù”. Al momento, però, l’immagine è ancora disponibile su entrambi i profili social della voce di “Pon de replay”.
Qualche settimana fa Rihanna, sempre sui suoi canali social, aveva condiviso le immagini della campagna pubblicitaria per la collezione di lingerie sexy di Savage X Fenty pensata apposta per San Valentino, che aveva come protagonista la stessa cantante, oltre a Nazanin Mandi, Miguel Pimentel, Alek Wek, Chinqpink e Lulu Bonfils.