Licensing: a Pex 57 milioni di finanziamenti (anche da Tencent)

La società con sede a Los Angeles Pex si è aggiudicata un round di finanziamento da 57 milioni di dollari al quale hanno contribuito come investitori - tra gli altri - Tencent, Tencent Music Entertainment, CueBall Group, NexGen Ventures Partners e Amaranthine: l’azienda, fondata nel 2014 a Los Angeles da Rasty Turek, fornisce un servizio - basato sulla tecnologia di Attribution Engine - in grado di monitorare oltre 10mila ore al minuto di contenuti UGC pubblicati sui social network alla ricerca di utilizzi non autorizzati di opere coperte da diritti d’autore.
“L'attribuzione è vitale per il Web, perché può aiutare a proteggere il copyright senza soffocare la creatività”, ha chiarito Turek: “La nostra tecnologia sostituisce i filtri di caricamento inaffidabili e le richieste di rimozione con autorizzazioni e licenze d'uso in tempo reale, avvantaggiando i creatori riconoscendo e compensando coloro le cui opere vengono campionate e condivise. La mia visione è sempre stata quella di fornire una serie di soluzioni in grado di portare trasparenza, precisione e, soprattutto, fiducia nei diritti e per i contenuti digitali”.
Il coinvolgimento di una holding tecnologica come Tencent nel finanziamento è da inquadrare in un più vasto processo di normalizzazione dei rapporti tra big tech e industria creativa, che sta portando a una sempre più estesa “pace delle licenze” tra i principali gruppi discografici ed editoriali e i maggiori fornitori di servizi digitali a livello globale.