Music startups: è l’ora del mentoring in rete con Artime

La fusione tra una serie di esigenze che sono state enfatizzate dalla pandemia è alla base di una nuova startup musicale, fondata molto di recente dall’artista diventato imprenditore Mario Winans.
Costui nel 2004 fece un discreto successo con la canzone 'I Don't Wanna Know', ma oggi è passato dall’altra parte della barricata della filiera, presso la quale intende valorizzare il suo know-how sviluppato intorno alla costruzione delle carriere dei musicisti. La sua creatura si chiama Artime, l’ha fondata in questo inizio di 2021 e ne ha centrato l’attività sul mentoring online con focus sulle carriere musicali.
Artisti indipendenti e studenti potranno utilizzare Artime per essere consigliati sullo sviluppo della loro carriera in termini professionistici: in una modalità ampiamente sdoganata dalla gig economy, Winans – CEO di Artime – ha costruito una piattaforma che rende possibile l’incontro tra domanda e offerta. Quest’ultima, nel suo caso, è costituita da una rete di mentori che si rendono disponibili via app per i potenziali clienti e possono essere da loro selezionati e interpellati sulla base dei loro profili e delle loro competenze specifiche.
Gli artisti interessati possono scegliere di acquistare una sessione a pagamento introduttiva, per poi stabilire se proseguire con una serie di appuntamenti e conversazioni con il mentore prescelto.
Winans ha definito il suo team - meglio: un autentico roster – “Creative Masters”, assemblandolo tra professionisti di comprovata esperienza nella discografia, trasversale ai generi del pop, del rap e dell’R’n’B e completo di figure di alto profilo già vincitrici di parecchi premi e riconoscimenti dell’industria (lo stesso Winans ha vinto un Grammy in carriera): autori, ingegneri, produttori, publishers…
Questo il sito ufficiale della startup.