Neil Young: arrivano finalmente l’album live e il film ‘Young Shakespeare’. Trailer

Il 22 gennaio 1971 il cantautore canadese tenne un concerto acustico a Stratford, nel Connecticut, durante il quale Neil Young propose le prime versioni delle canzoni che sarebbero poi confluite nel suo acclamato album del 1972, “Harvest". Lo show, andato in scena presso lo Shakespeare Theater di Stratford, fu originariamente filmato da una troupe televisiva tedesca ma la registrazione dello spettacolo, una delle prime testimonianze video conosciute di un live di Young, non è mai stata pubblicata ufficialmente negli ultimi cinque decenni. Ora, però, a distanza di più di cinquant’anni il filmato del live vedrà finalmente la luce, accompagnato da un album dal vivo.
“Young Shakespeare”, questo il titolo della pubblicazione, uscirà il prossimo 26 marzo e sarà disponibile in CD, vinile e DVD, oltre che sotto forma di box set contenente tutti e tre i formati. La testimonianza audio e video del concerto di Neil Young allo Shakespeare Theater di Stratford, tratta da nastri analogici d’archivio meticolosamente restaurati dal cantautore e dal suo team, includerà i brani proposti in scaletta durante il live, tra cui le prime versioni di "Old man", "The needle and the damage done", "A man needs a maid" e "Heart of gold”. Accanto alle tracce che sarebbero state poi pubblicate nel quarto disco solista del cantautore canadese, Young propose anche brani tratti da “After the gold rush” del 1970 e alcune delle canzoni più amate del suo repertorio come “Ohio” - originariamente interpretata da Crosby, Stills, Nash & Young -, "Cowgirl in the Sand" e "Sugar Mountain”.
Lo scorso anno, annunciando di essere intenzionato a pubblicare il film-concerto con la sua performance tenuta allo Shakespeare Theater di Stratford, sul proprio sito Neil Young aveva descritto la sua performance del 22 gennaio 1971 come “più distesa” e dall’atmosfera “meno celebrativa” rispetto al concerto alla Massey Hall di Toronto, a lungo considerato una specie di “ritorno a casa” per la leggenda del folk rock. A proposito dello show allo Shakespeare Theater aveva poi detto: “Fu un evento molto speciale. E dico ai miei fan che secondo me si tratta dell’esibizione migliore in assoluto. È un simbolo di quell’epoca. Personale ed emozionante, definisce quel momento”.
In attesa dell’uscita di “Young Shakespeare” il cantautore canadese ha pubblicato un trailer con i filmati delle esecuzioni live di "Tell me why”, “Cowgirl in the sand", "A man needs a maid", "Dance, dance, dance", "Down by the river", "Helpless" e "Sugar mountain”.
Nel corso dei mesi passati il 75enne artista ha presentato diverse pubblicazioni. Oltre a dare alle stampe lo scorso mese di giugno “Homegrown”, l’album "perduto" inciso dal cantautore fra il 1974 e il 1975, a novembre Neil Young ha pubblicato il box set “Archives Volume 2: 1972-1976” e il disco dal vivo, con il corrispondente film-concerto, intitolato "Return to Greendale".
Per quanto riguarda future pubblicazione, oltre a “Young Shakespeare”, Young - che all'inizio dell'anno ha venduto il 50% dei diritti del suo intero catalogo di canzoni a Hipgnosis - ha in programma di condividere il prossimo 26 febbraio il film-concerto e l'album "Way Down in the Rust Bucket", il 19 marzo un'edizione in vinile deluxe di "After the gold rush" e in data ancora da annunciare due progetti incentrati attorno all'album "Trans" del 1982.
Ecco la tracklist e la copertina di “Young Shakespeare”:
1. Tell Me Why
2. Old Man
3. The Needle and the Damage Done
4. Ohio
5. Dance Dance Dance
6. Cowgirl in the Sand
7. A Man Needs A Maid/Heart of Gold medley
8. Journey Through The Past
9. Don’t Let It Bring You Down
10. Helpless
11. Down By The River
12. Sugar Mountain