Ozzy Osbourne ha ricevuto la prima dose del vaccino contro il Coronavirus

Dopo aver fatto sapere di avere fretta di vaccinarsi contro il Covid-19, dichiarando in una puntata dello show del già leader dei Black Sabbath sulla piattaforma radiofonica digitale SiriusXM: “Se non mi faccio vaccinare e prendo il virus, ci sono buone possibilità che ci lasci la pelle”, Ozzy Osbourne ha annunciato di aver ricevuto la prima dose del vaccino contro il Coronavirus.
Il 72enne artista britannico lo ha raccontato nel corso di una puntata dello show inglese “Loose women”, a cui ha partecipato insieme alla moglie Sharon. Osbourne - che all’inizio del 2020 ha confermato di avere il morbo di Parkinson e che lo scorso novembre all’edizione britannica di GQ ha spiegato “Soffro di enfisema: se prendo il virus sono fottuto” - ha narrato che si è sottoposto alla vaccinazione lo scorso giovedì 11 novembre, indicando come unico effetto collaterale un braccio dolorante e rivelando di essersi sentito “sollevato” dopo essersi fatto inoculare il vaccino.
“È stato come essere pugnalato”, ha detto scherzando il veterano rocker inglese, prima di aggiungere: “No, ieri mi faceva un po’ male il braccio ma sono contento di averlo ricevuto”. E ancora: “Non appena l'ho ricevuto mi sono sentito sollevato”.
Nel frattempo Ozzy Osbourne ha condiviso il nuovo video animato del brano “It's a raid” con Post Malone, singolo tratto dal più recente album consegnato ai mercati dall’ex Black Sabbath, “Ordinary man”, uscito il 21 febbraio 2020. Si tratta della seconda collaborazione tra Osbourne e il rapper di Syracuse dopo “Take what you want” - pezzo contenuto sia nell'album "Hollywood's Bleeding" del cantante statunitense che nell’ultimo disco dell’artista inglese.
Come già spiegato lo scorso anno dallo stesso Ozzy, la canzone “It's a raid” racconta un singolare episodio realmente accaduto mentre i Black Sabbath stavano lavorando al loro album “Black Sabbath, Vol. 4” e che ha visto protagonista lo stesso musicista britannico, il quale si è ritrovato a dover sniffare una gran quantità di cocaina per non buttarla via dopo aver accidentalmente chiamato la polizia.