Marilyn Manson, gli effetti sulle classifiche di vendita delle accuse per violenza

Secondo quanto riportato da Billboard, che cura le classifiche di vendita negli Stati Uniti, l'ultimo singolo di Marilyn Manson, "Don't Chase The Dead", è scivolato verso il basso nella classifica Mainstream Rock Airplay, la settimana seguente le accuse di violenze ed abusi rivolte da alcune donne nei confronti del rocker dell'Ohio.
"Don't Chase The Dead", brano incluso nell'ultimo album di Manson pubblicato nel settembre 2020, "We Are Chaos" (leggi qui la recensione), è uscito dalla top 40 di quella classifica dopo averci trascorso dodici settimane. Per quanto riguarda invece gli stream on demand sono aumentati del 7%, mentre le vendite digitali hanno avuto un aumento del 40%.
Per chi non ne fosse informato, è accaduto che a inizio mese, l'attrice ed ex compagna di Manson Evan Rachel Wood lo ha accusato d'averla abusata per anni. Alla sua hanno fatto seguito accuse di altre donne che hanno affermato di aver subito, per mano del musicista 52enne, "aggressioni sessuali, abusi psicologici, varie forme di coercizione, violenza e intimidazione".
Brian Warner, questo il vero nome di Manson, ha negato con fermezze le accuse mosse contro di lui, pubblicando un messaggio sul suo canale Instagram: "Come è noto, la mia vita e la mia arte sono a lungo state oggetto di controversie, ma queste recenti accuse contro di me sono orribili distorsioni della realtà. Le mie relazioni intime sono state sempre interamente consensuali, con partner che condividevano le mie inclinazioni. Indipendentemente da come e da perché alcune persone hanno ora scelto di raccontare falsamente il passato, questa è la verità".
Dopo le pesanti accuse rivoltegli da queste donne, Marilyn Manson è stato abbandonato sia dal suo manager Tony Ciulla che dalla sua etichetta discografica, la Loma Vista Recordings.