Sanremo 2021, nuova regola: artisti costretti al ritiro se positivi al Covid

Le misure anti-contagio adottate dalla Rai in occasione del prossimo Festival di Sanremo non riguarderanno solamente la (non) presenza del pubblico, i protocolli ai quali saranno sottoposti maestranze e stampa e gli eventi collaterali alla manifestazione: anche il cast che salirà sul palco del teatro Ariston a partire dal prossimo 2 marzo sarà interessato dai provvedimenti presi dal servizio pubblico per rendere la settantaduesima edizione del Festival della Canzone Italiana il più possibile Covid-safe.
Come annunciato nella mattina di oggi, martedì 9 febbraio, dal vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo, gli artisti che dovessero essere trovati positivi ai test Sars-CoV-2 saranno costretti al ritiro. Il dirigente ha spiegato:
"Abbiamo anche fatto un'integrazione al regolamento proprio basandoci sul vissuto di questi mesi. Abbiamo esteso le ipotesi di ritiri per cause di forza maggiore a situazioni di obbligo dell'artista di osservare le misure di isolamento e quarantena come previsto dal decreto legge del maggio di quest'anno e come da norme di attuazione successive. Qualora un cantante o un membro del suo staff dovesse risultare positivo e scattasse dunque la quarantena, ci dovremo attenere a quello che è stabilito"
Nello specifico, come osserva una nota ufficiale diramata oggi dalla RAI, al capitolo Disposizioni Generali e Finali del regolamento del Festival il paragrafo “Ritiri” viene integrato con un secondo comma e nel nuovo testo vigente complessivamente recita: “Ritiri” – Gli Artisti e le relative Case discografiche, ricevuta la comunicazione della partecipazione alla gara ed effettuata l’iscrizione nei modi previsti dal presente Regolamento, non potranno ritirarsi prima o durante lo svolgimento di SANREMO 2021, salvi i casi di necessità e di forza maggiore.
Rientra tra le predette ipotesi l’obbligo per l’artista di osservare la misura dell’isolamento o della quarantena, prescritta ai sensi dell’articolo 1 del DL 16 maggio 2020 n. 33, come modificato dalla legge di conversione 14 luglio 2020, n. 74, e relativa normativa di attuazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, ordinanze del Ministro della salute).
Per il momento l’unico caso di positività riscontrato tra gli staff impiegati nella preparazione del prossimo Festival riguarda un tecnico addetto all’impianto audio in servizio presso gli studi De Paolis di Roma, che fino allo scorso venerdì hanno ospitato diverse session di prova in vista del concorso. Al proposito Fasulo ha spiegato:
"Sono state osservate le procedure di tracciamento. Le persone verranno seguite e tamponate nei prossimi giorni. Tutto sotto controllo (...) Abbiamo pensato di posticipare la partenza di alcuni tecnici per sicurezza. Ci sono backup professionali attivati”