YouTube: ‘Pagati 30 miliardi di dollari in tre anni ai creatori di contenuti’

La piattaforma di video-sharing di proprietà di Google torna a segnalare ai creatori di contenuti in proprio impegno nel supporto alla filiera artistica, in (costante) contrasto alla polemica sul value gap: in un messaggio indirizzato alla community degli iscritti sulla piattaforma Susan Wojcicki ha fatto sapere come YouTube abbia versato, negli ultimi tre anni, “oltre trenta miliardi di dollari a creator, artisti e società di media”.
Un’accelerazione alle attività della piattaforma è stata inevitabilmente impressa dall’esplosione della pandemia da Covid-19, che - bloccando di fatto le attività dal vivo in tutto il mondo - ha visto esplodere il fenomeni degli show in streaming: tra i casi di scuola, in questo senso, è da annoverare quello riferito al duo brasiliano Jorge & Mateus, che grazie a un live show online postato su YouTube ha fatto registrare oltre 40 milioni di visualizzazioni. "Nella prima metà del 2020, il totale dei live streaming giornalieri è cresciuto del 45%", ha spiegato la Wojcicki: "Dagli artisti che si esibiscono nei loro salotti alle chiese che trasferiscono i propri servizi online, più di mezzo milione di canali hanno reso disponibili contenuti in live streaming per la prima volta quest’anno, per un totale di oltre 10 milioni di stream sulla piattaforma".
Il tassello mancante per fare la tara di quanto abbia inciso l'impegno sul bilancio della controllata di Alphabet è il fatturato registrato nello stesso periodo di tempo: YouTube, lo scorso anno, ha rivelato di aver incassato solo dalle inserzioni pubblicitarie nel 2019 oltre quindici miliardi di dollari, con un incremento di quasi il 100% rispetto al 2017. Proiettando il dato al 2020, tra il 2018 e lo scorso anno la piattaforma, solo grazie all'advertising, potrebbe aver incassato oltre 50 miliardi di dollari.