Ninja Tune: rilancio della Big Dada come etichetta per sole minoranze

Attiva dal 1997 e già scopritrice di alcune delle migliori realtà di hip hop alternativo degli ultimi due decenni - tra gli altri, Anti-Pop Consortium, Ty, Roots Manuva e altri - la Big Dada, controllata della indie Ninja Tune fondata dall’ex giornalista musicale e scrittore Will Ashon, ha deciso di rilanciarsi come etichetta “per non bianchi”: sul sito della label è stato pubblicato un nuovo mission statement che posiziona la label come realtà esclusivamente dedicata alle minoranze.
“La Big Dada viene rilanciata come etichetta gestita da neri, persone di colore e persone appartenenti a minoranze etniche per artisti neri, di colore o appartenenti a minoranze etniche - in mancanza di un termine migliore”, si legge nella pagina: “Un team di individui che la pensano allo stesso modo lavorerà per formare una comunità che sostenga, illumini e nutra la musica e chi la produce. Operandosi per dare voce ad artisti neri e appartenenti a minoranze, Big Dada tenta di spostare la narrazione attorno a questo genere di musica, lasciando da parte gli stereotipi per consentire e incoraggiare la libertà di esprimersi per ciò che sono e che vogliono essere gli artisti stessi. Big Dada ha una lunga storia e un patrimonio su cui si baserà l'approfondimento della sua identità culturale supportando e offrendo risorse a una nuova generazione di artisti”.