Concerti in streaming: Live Nation diventa azionista di maggioranza di Veeps

Il colosso dell’intrattenimento musicale dal vivo è sempre più convinto che i live in streaming non siano un fuoco di paglia alimentato dalla pandemia: Live Nation ha fatto sapere di aver acquisito la quota di maggioranza di Veeps, società operante nel mercato dei concerti in diretta Web fondata quattro anni fa a Los Angeles dai fratelli Joel e Benji Madden, rispettivamente frontman e chitarrista dei Good Charlotte.
L’importo dell’investimento non è stato reso pubblico: secondo le note delle due società, Live Nation si limiterà ad acquisire il controllo di Veeps, non intervenendo - almeno per il momento - né sulla dirigenza né sullo staff del nuovo acquisto.
“Siamo colpiti da ciò che Benji e Joel hanno creato con Veeps, e la loro piattaforma creerà nuovi modi per godersi migliaia di concerti di Live Nation”, ha commentato il presidente e ceo della multinazionale statunitense Michael Rapino: “Il live streaming è un ottimo complemento al nostro core business, ed essenzialmente offre a qualsiasi spettacolo una capacità illimitata. Guardando al futuro, i live streaming continueranno a sbloccare l'accesso per i fan, sia che si stiano sintonizzando su uno spettacolo esaurito nella propria città o che stiano seguendo il proprio artista preferito suonare dall'altra parte del mondo. Live Nation e Veeps, insieme, aiuteranno gli appassionati a godersi più musica dal vivo che mai”.
“Benji e io abbiamo lavorato a lungo con Live Nation negli ultimi vent’anni, e siamo molto felici di entrare a far parte di una società che sostiene artisti e aziende guidate da artisti. E’ una scelta naturale e un'evoluzione per la nostra attività. Questa partnership è una dimostrazione del fatto che i live streaming a pagamento si sono guadagnati un posto permanente nei fondamentali di qualsiasi attività artistica. L'anno scorso i live streaming dei Veeps hanno aiutato gli artisti - sia affermati che emergenti - a guadagnare oltre 10 milioni di dollari per se stessi, le loro famiglie, i loro gruppi e le proprie cause, e non vediamo l'ora di aiutare ancora più artisti a entrare in contatto con i fan”.