NUOVOIMAIE, obiettivo 2021: un one stop shop del diritto connesso

Con una diretta audio / video sui propri canali social il presidente di NUOVOIMAIE Andrea Micciché ha celebrato i dieci anni di attività dell’Istituto Mutualistico per Artisti, Interpreti ed Esecutori. Con poco meno di 20mila soci e quasi un milione tra soci e mandanti diretti e indiretti, la collecting - che nella sua vecchia incarnazione contava appena qualche migliaio di iscritti - nel 2019 ha fatturato oltre 50 milioni di euro, scesi intorno ai 40 milioni nel 2020 a causa dell’impatto che l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha avuto sul mondo dello spettacolo.
“Nel 2020 la presenza di NUOVOIMAIE come sostegno agli artisti è stata molto importante, se non addirittura determinante”, ha però osservato Micciché, riferendosi ai dodici mesi appena passati: “L’Istituto è stato presente in modo continuativo, proseguendo nello svolgere l’attività di intermediazione, che rappresenta il suo core business, ma facendosi carico anche un’attività di sostegno della categoria, che - però - non ha intaccato in nessun modo l’attività ordinaria”.
Alle tre iniziative già intraprese - due di sostegno, ovvero il fondo D’Orazio / Proietti e il fondo Artiste Madri, alle quali si sono aggiunte la ripartizione straordinaria annunciata lo scorso 18 dicembre e i proventi dalla porzione di copia privata destinata al sostegno degli artisti dal Decreto Cura Italia - NUOVOIMAIE darà seguito con altri provvedimenti che verranno presi nei mesi a venire: “Il 2021 sarà un anno non meno incerto del 2020, e dal punto di vista lavorativo non mancheranno le comunicazioni” ha assicurato Micciché, “L’Istituto resterà fortemente presente e vicino ad artisti, soci e mandanti, mantenendo i quattro momenti di pagamento tra musica e audivisivo e continuando a svolgere attività di sostegno in modo non meno importante rispetto a quanto fatto lo scorso anno, dirette soprattutto ai soci che compiano l’attività artistica in modo continuativo, come prima fonte di sostentamento, e non sporadico.
Oltre a regolarizzare la posizione di YouTube per quanto riguarda l’audiovisivo - “Google è l’unica grande piattaforma con la quale non abbiamo chiuso un contratto”, ha sottolineato il presidente - l'obiettivo sicuramente più ambizioso di NUOVOIMAIE per il 2021 è quello di dare vita a un vero e proprio one stop shop dei diritti connessi, avviando - spiega Micciché - “un nuovo soggetto ‘ombrello’ che per conto del mercato e di chi ci vorrà stare dovrà operare a vantaggio di tutti i titolare dei diritti connessi per cercare di facilitare il pagamento da parte degli utilizzatori e le attività di intermediazione e di accelerare, contenendone i costi, le tempistiche di pagamento”.