Lindsey Buckingham ha venduto a Hipgnosis il suo catalogo

A ventiquattr’ore esatte dall’annuncio dell’acquisizione dei diritti connessi sulle produzioni di Jimmy Iovine, Hipgnosis ha fatto sapere di aver concluso un’ulteriore operazione di altissimo livello: la società di edizioni guidata da Merck Mercuriadis ha reso noto di aver acquistato il totale delle quote sul catalogo dell’ex Fleetwood Mac Lindsey Buckingham, fino a prima del contratto compartecipato al 25%. L’accordo riguarda un totale di 161 canzoni, tra successi della band di “Tusk”, brani pubblicati da solista e opere co-firmate dall’artista: oltre all’acquisizione del back catalogue, Mercuriadis si è assicurato anche un’opzione sul 50% dei diritti d’autore su eventuali futuri inediti che il chitarrista e cantante potrebbe pubblicare negli anni a venire.
“Sono stato contento di trovare uno spirito affine, qualcuno che è un grande fan del mio lavoro nei Fleetwood Mac, e un fan ancora più grande dei miei lavori da solista”, ha commentato Buckingham: “Non vedo l'ora di lavorare con Merck e l'intero team di Hipgnosis in futuro, rimanendo fiducioso che il mio catalogo sarà curato con grande cuore e lungimiranza”.
“Buckingham è uno dei più grandi chitarristi, autori e produttori di tutti i tempi, eppure è ancora molto sottovalutato”, ha spiegato,da parte sua, Mercuriadis: “Il suo lavoro con Fleetwood Mac ha portato al mondo una gioia senza precedenti, negli ultimi 45 anni, portandolo a essere un artista del livello di Brian Wilson e Paul McCartney. E’ meraviglioso accogliere lui e le sue canzoni - sia come solista che con i Fleetwood Mac - nella famiglia Hipgnosis”.
Questa è solo l’ultima mossa che sta consolidando l’attenzione dei grandi attori internazionali nei confronti del marketing dei cataloghi musicali, che solo nelle ultime settimane ha visto passare di mano repertori di importanza capitale come quello di un’altra Fleetwood Mac, Stevie Nicks, o del gigante del cantautorato americano e premio Nobel per la letteratura Bob Dylan.