Elton John in trattativa con Netflix per il sequel di ‘Rocketman’?

L’indiscrezione, è doveroso premettere, è da prendere con beneficio di inventario, essendo stata rilanciata dal Sun, tabloid spesso informato ma non del tutto infallibile. Diverse testate britanniche, tuttavia, stanno riprendendo la voce secondo la quale Elton John avrebbe avviato una trattativa con Netflix per dare un seguito al biopic del 2019 “Rocketman”: stando alle fonti - rigorosamente coperte da anonimato - consultate dal quotidiano con sede nel quartiere londinese di Wapping, il film dovrebbe intitolarsi “The Pillars Of Hercules” ed essere incentrato sull’attività dal vivo che ha impegnato l’artista di Pinner nel corso degli anni Settanta.
Piatto forte del lungometraggio dovrebbero essere dei documenti audio / video rimasti fino a oggi inediti di dietro le quinte ed esibizioni live: l’opera si configurerebbe così come un documentario vero e proprio, e non come un’opera biografica di finzione come il proprio ideale predecessore.
Stando alla gola profonda sentita dal Sun il nuovo lavoro, che dovrebbe trattare “episodi con la Elton John Band che sono rimasti esclusi dal ‘Rocketman’”, sarebbe approvato “dallo stesso Elton John e da suo marito David Furnish”.
A fronte di un budget di produzione pari a circa 40 milioni di dollari “Rocketman” ne ha incassati, a livello globale, oltre 195: diretto da Dexter Fletcher e interpretato da Taron Egerton nel ruolo di Elton John, il film è stato premiato con un Oscar per la miglior canzone originale (per "(I'm Gonna) Love Me Again" di Elton John e Bernie Taupin), due Golden Globe (sempre per la miglior canzone originale, e per il miglior attore protagonista), un Critics' Choice Movie Award, un GQ Award, un Attitude Film Award, due Hollywood Film Awards, due Satellite Award e un MPSE Golden Reel Award.