Sanremo 2021, già polemiche sull'ipotesi nave da crociera

No, non era una bufala. L'ipotesi nave da crociera è una delle tante che la Rai ha deciso di prendere in considerazione per permettere al Festival di Sanremo 2021 di svolgersi in presenza, dunque con il pubblico in sala, al Teatro Ariston. Le indiscrezioni pubblicate nel giorno di Natale da Dagospia sono state convalidate oggi sulle pagine dei quotidiani, con le conferme della Rai. Ed è subito polemica. A farla scoppiare è il segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, che sui social chiede chiarimenti usando toni durissimi:
"Mentre da mesi tutti i teatri e i musei sono chiusi, mentre i concerti sono vietati da tempo e c’è l’intera industria culturale in ginocchio, la ricca Rai, l’unica azienda in Italia che non ha problemi di bilancio perché è mantenuta dai soldi del canone degli italiani, vorrebbe avere una corsia preferenziale per Sanremo, aggirando la legge con una dubbia operazione che porterebbe centinaia di persone all’Ariston come pubblico. La conferma data alla stampa che si starebbe pensando ad una soluzione del genere è gravissima, è urgente che arrivino chiarimenti in commissione di Vigilanza. Il presidente Barachini pretenda trasparenza dai vertici del servizio pubblico".
Prosegue ancora Anzaldi:
"Si pronuncino il Comitato tecnico scientifico e il ministero della Sanità. Chi garantisce che spostare ogni giorno centinaia di persone dagli alberghi o da una nave non metta a rischio la salute degli italiani? Chi garantisce che il Festival non diventerà un maxi cluster di contagi? Davvero il Festival di Sanremo è l’unico evento televisivo e musicale nel mondo che può permettersi di non rispettare le restrizioni anti covid? Il mondo intero ha dovuto anticipare la messa di Natale e la nascita del Bambinello, ma la Rai non può rinunciare alla sua Spendopoli? Quanto costerebbe un’operazione del genere?".
L'escamotage, che replicherebbe quanto fatto negli Stati Uniti quest'estate per permettere la conclusione del campionato di basket Nba, chiudendo squadre e rispettivi staff all'interno del parco giochi di Disney World a Orlando, in Florida, isolando giocatori e personale dal mondo esterno, farebbe della nave - una Smeralda messa a disposizione da Costa Crociere - una bolla che ospiterebbe nei giorni precedenti l'inizio del Festival, previo tampone, 400 persone tra pubblico e staff artistico.
Una quarantena che durerebbe fino al 2 marzo, giorno di inizio della manifestazione, quando attraverso piccole imbarcazioni le 400 persone verrebbero portate sulla terraferma e dunque, tramite pulmini, all'Ariston. Il progetto porterebbe la firma dell'attuale presidente di Rai Pubblicità Antonio Marano, che però il 31 dicembre lascerà la poltrona per andare a ricoprire un incarico di primo piano nella fondazione Milano-Cortina per le Olimpiadi 2026.
Il direttore di Rai1 Stefano Coletta e il conduttore e direttore artistico del Festival Amadeus hanno più volte ribadito che le decisioni operative definitive sul Festival saranno prese solo a metà gennaio, sulla base di quella che sarà in quel momento la situazione pandemica.