Lyte, raccolti 33 milioni in un nuovo round di finanziamento

Avevamo cominciato a occuparci di Lyte oltre un anno fa, e sempre per la sua capacità di attrarre capitali.
Se allora il servizio di ticket exchange di San Francisco si era assicurato 15 milioni di dollari iniziali, ha ora annunciato di avere raccolto altri 33 milioni di dollari in un round di finanziamento Series B che ha visto coinvolti Social Capital, Quincy Jones e Rocketship VC, arrivando dunque a una dotazione di 48 milioni di dollari.
La piattaforma di ticketing di Lyte offre ai clienti che non avevamo fatto in tempo ad acquistare i biglietti sul mercato primario l'opportunità di acquistarli da altri clienti che poi hanno deciso di cedere i propri tagliandi perchè non possono andare più al concerto: si accede all'opzione iscrivendosi a una lista di attesa che viene man mano evasa e per ogni biglietto restituito in modalità sicura all'acquirente originario, che torna in possesso del denaro speso, il partner emittente di Lyte ne emette uno nuovo con bar-code aggiornato attribuito al primo cliente in lista d'attesa.
La soluzione di Ant Taylor, CEO e fondatore di Lyte quattro anni fa, si pone a metà tra il regolare mercato primario e le offerte a cavallo dell'illegalità caratteristica del secondary ticketing, con l'obiettivo di operare a tutela dei diritti dei fans e dei consumatori che evitano così di rendersi co-protagonisti di attività di bagarinaggio online.