NUOVOIMAIE, al via la ripartizione straordinaria da 18 milioni di euro

Come anticipato già lo scorso primo dicembre dal presidente di NUOVOIMAIE Andrea Micciché, tra le iniziative a favore dei soci che l’Istituto Mutualistico per Artisti Interpreti ed Esecutori intraprenderà a cavallo tra il 2020 e il 2021 c’è anche una ripartizione straordinaria di un fondo pari a 18 milioni di euro costituito da somme derivanti dal vecchio fondo di garanzia rilasciate in conseguenza della modifica del regolamento di ripartizione, approvato dall’assemblea dell’Istituto stesso circa un anno fa.
“A seguito della modifica del regolamento di ripartizione intervenuta circa un anno fa sono ‘avanzati” parecchi milioni di euro riferiti a 2015, 2016 e 2017”, ha spiegato, nel corso di una diretta Facebook, il presidente Micciché: “La differenza tra la somma equivalente del fondo di garanzia attuale e la somma totale rilasciata negli anni precedenti verrà attribuita agli artisti che ne hanno diritto nelle prossime settimane”.
Per beneficiare di questo attribuzione non sarà necessario presentare istanza: la ripartizione straordinaria, infatti, interessa tutti gli artisti che a suo tempo abbiano subito un taglio del compenso per la costituzione del fondo di garanzia, anche se oggi non più soci.
“Questa è una ripartizione effettiva”, ha proseguito Micciché: “Gli artisti beneficiari riceveranno in questi giorni una mail dove sarà indicata la somma ripartita e i criteri coi quali è stata attribuita. Dopo le festività avverranno i pagamenti con le modalità abituali. Questa operazione speciale è dedicata soprattutto a chi maggiormente negli anni passati ha goduto dei diritti intermediati da NUOVOIMAIE, e sarà proporzionale al taglio che i soci hanno subito. I due fondi D’Orazio e Proietti, invece, saranno dedicati a chi ha avuto meno nel corso degli anni passati, essendo dedicati a chi nel corso del 2020 ha dichiarato redditi inferiori rispettivamente a 12mila e 25mila euro. Questa ripartizione straordinaria è correlata agli incassi maturati dagli artisti stessi negli anni passati. A differenza dei fondi di sostegno che vengono erogati ai sensi dell’articolo 7 questa ripartizione verrà tassata: con questa operazione stiamo rispondendo a dei diritti, né più né meno”.
Secondo le stime di NUOVOIMAIE, la ripartizione straordinaria interesserà in parti più o meno uguali, quindi da 9 milioni di euro ciascuna, sia il settore della musica che quello dell’audivisivo: nel settore musica oltre il 50% prenderà la via dell’estero, mentre in quello dell’audivisivo agli artisti stranieri verrà corrisposta una parte compresa tra il 30 e il 40% del totale.
“L’assemblea ha ritenuto di non privilegiare né ‘i ricchi’ né chi sta vivendo un momento di difficoltà, ma di privilegiare entrambi”, ha concluso Micciché, chiarendo la ratio dell’iniziativa: “Noi, come Istituto, dobbiamo tutelare tutte le categorie, e giustamente chi aveva subito dei tagli per la costituzione del fondo di garanzia ha tutto il diritto di ricevere - al netto dei rilasci intercorsi - tutto ciò che a suo tempo gli è stato sottratto”.