Chi è Pablo America, il cantautore di "Noi non siamo il punk"

"Hola a todos, yo soy Pablo.
Pablo America. Mi piacciono la tempura, Rambo e i petardi. Domani a mezzanotte uscirà la mia prima canción. Sono alto un metro e novantatré, ho i capelli crespi e l'addominale scolpito. Grazie Dio, grazie San Michele": Pablo America sui social si presenta così. È la nuova scommessa di Maciste Dischi, l'etichetta discografica indipendente milanese già dietro al successo di alcuni dei principali protagonisti della nuova scena cantautorale italiana, da Gazzelle a Fulminacci, passando per Galeffi e gli ormai sciolti Canova. L'identità del cantautore non è nota: nelle foto e nei video sui social non compare mai il suo volto, che anzi è nascosto. L'immagine dell'account Instagram ufficiale ha per protagonista il noto narcotrafficante colombiano Pablo Escobar (diventato celebre, anche tra i giovanissimi, dopo la serie "Narcos", prodotta da Netflix, che ha poi ispirato una serie di titoli sulla storia di Escobar). Il singolo d'esordio di Pablo America si intitola "Noi non siamo il punk" ed esce il 9 dicembre. .
“Noi non siamo il punk” presenta la prima delle due anime che si nascondono dietro il nome di Pablo America.
“Stavo mangiando salmone al vapore e Alessandro mi dice dal niente ‘Noi non siamo il punk che lavora in banca’ - commenta Pablo America - Ho dovuto scriverci una canzone per digerire il salmone e per diluire tutta quella potenza. La quattro formaggi con sopra la salsiccia è punk, un tassista che ti fa il medio ma tu gli sorridi, questo è punk.”
L'altra anima è rappresentata da "Grabowski", alter ego dance di Pablo America, che rivela il dualismo insito nel progetto musicale dell’artista: da una parte un cantautore radicale dalle strofe intime e i ritornelli impetuosi, dall’altra un produttore di musica dance visionario e temerario.
A proposito del nuovo brano, Pablo America commenta: “Grabowsky è il cognome di un mio compagno di scuola, con il papà polacco e la mamma tedesca. O viceversa, non ricordo bene. Dimenticava spesso lo zaino a casa e prendeva appunti sul banco. L’ho rivisto dopo anni per una colazione e c’ho scritto una canzone.
Pablo America è un cantautore, produttore e Uber driver. Nato a Torino negli anni 90, vive da anni in campagna, nelle Marche. Canta e produce le sue canzoni con una chitarra, una tastiera e un computer. Prima di dedicarsi unicamente alla musica, fino a marzo di quest’anno, Pablo ha lavorato come Uber driver collezionando tra Roma e Milano oltre tremila corse che sono state come lui stesso ammette: "forse, la migliore ispirazione per le mie canzoni". Il suo è un pop realista che stringe però a denti stretti una sensibilità gigante dai risvolti psichedelici, alimentata da un'abissale urgenza di coralità.