SIAE, pubblicati i dati regionali dell’Osservatorio dello Spettacolo sul primo semestre 2020

Sul sito ufficiale della Società Italiana Autori ed Editori è stato pubblicato un rapporto comparativo tra il primo semestre del 2019 e quello del 2020 sull’andamento della presenza del pubblico al cinema, a teatro, ai concerti, allo stadio, nelle sale da ballo e in ogni altro genere di spettacolo e di sport. Nell’indagine emerge chiaramente l’impatto avuto dall’emergenza sanitaria da Covid-19 sul mondo della musica dal vivo, il più colpito dalle misure di contenimento del contagio da Sars-Cov-2.
In riferimento alle ricadute sull’attività concertistica, la Toscana ha registrato una diminuzione di incasso al botteghino superiore al 90%, ma in termini assoluti pari solo ad un terzo della perdita subita dalla Lombardia, pari a 62,8 milioni di euro. In linea generale, le perdite maggiori si sono concentrate nelle regioni dove i primi posti della spesa del pubblico sono occupati da attività sportiva e attività concertistica, come la Lombardia (-73,99%), la Liguria (-86,99%) e la Sardegna (-77,04%).
“Con l’elaborazione dei dati regionali, l’Osservatorio dello Spettacolo SIAE vuole mettere a disposizione tutte quelle informazioni che, anche a livello locale, possono portare a politiche più mirate a favore dello sviluppo di un settore strategico per tutto il nostro Paese che purtroppo sta pagando duramente le conseguenze economiche della pandemia”, ha commentato il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini: “Sempre più le comunità locali sono chiamate ad agire sul proprio territorio per avviare le necessarie azioni di trasformazione di fronte alle nuove sfide che la situazione determinata dalla pandemia ci impone.
In questo contesto, diventa fondamentale garantire a ciascun territorio un welfare culturale, se così vogliamo definire il diritto generalizzato di accesso al nostro patrimonio artistico e culturale con la sua capacità di arricchire e fecondare il futuro di tutti”.