Dopo quelle dedicate a "Un'altra estate", "Fai rumore" e "Fino a farci scomparire", è il turno di "A ritrovar bellezza": nella docu-serie in onda su RaiPlay, Diodato ritrova la sua Taranto.
E la puntata, che vede presenti come ospiti Michele Rondino, Gianni Raimondi, Cataldo Ranieri e Marco Tommasicchio, si concentra decisamente sul concetto di bellezza, del quale l'artista parla esplicitamente collegandolo in maniera inestricabile alla sua città di origine:
“Questo concetto di bellezza me lo sono portato avanti ed è il faro che seguo. Ogni volta che vedo un po' di nebbia davanti agli occhi cerco sempre questo faro di luce. E questo concetto di bellezza mi ha aiutato a riconsiderare aspetti della mia città in cui sono cresciuto, la città di Taranto, che mi richiama sempre a sé. Sento un forte senso di appartenenza a questa città”.
Ma non è solo il cordone ombelicale che lo lega a Taranto a richiamare a Diodato la bellezza. Per lui è un concetto più vasto e irrinunciabile:
"Credo che una volta mostrata, la bellezza sia qualcosa di indimenticabile e sia qualcosa che istintivamente ti viene da tutelare, da difendere, e quindi combatti per il diritto a quella bellezza”.
Lo speciale puntata per puntata dedicato a "Storie di un'altra estate" è qui.