Franco Battiato a 45 giri: "E' l'amore" / "Fumo di una sigaretta" (1968)

La storia dei 45 giri degli anni Sessanta e Settanta del musicista siciliano

1968 - È L'AMORE / FUMO DI UNA SIGARETTA (45 giri, Philips)

"Il mondo va così" è stato un altro buco nell'acqua: bisogna mettere in campo tutte le forze affinché il vento possa mutare direzione. Tramite un'inserzione Battiato viene a contatto con un chitarrista-compositore, Giorgio Logiri, insieme al quale comincia a buttare giù idee e provini. Uno di questi pare quello vincente: viene così proposto all'etichetta Philips/Phonogram che lo pubblica su un singolo, con in copertina un primo piano di Franco che inforca i consueti occhiali da sole in punta di naso. Stante l'iscrizione alla SIAE Battiato può finalmente iniziare a firmare i suoi brani, insieme a Giorgio Logiri.

"E' l'amore". Grazie all'apporto compositivo di Logiri, Franco sembra questa volta riuscire a far centro. "E' l'amore" è dotato di una melodia molto più accattivante delle precedenti canzoni, con un deciso immergersi nella melodia “all'italiana”. L'ennesimo testo colmo di malinconia riflette sulla mancanza dell'amata, con una struggente fisarmonica sul ritornello che colpisce i cuori più romantici. 
Il tutto mentre la protesta tanto cara al Battiato di qualche mese prima bussa con forza alle porte. E' il 1968, e una canzone come E' l'amore appare decisamente fuori contesto. Nonostante ciò il brano si rivela il primo successo di Franco, con una partecipazione al "Disco per l'estate" e un ottimo riscontro di vendite.


 

"Fumo di una sigaretta". Giorgio Logiri è un grande fan di Jimi Hendrix, influenza che sarà manifesta nel brano che occupa il retro del singolo. Il pezzo parte infatti con un ritmo cadenzato e frasi di chitarra solista che si rifanno al mancino di Seattle. L'atmosfera è più al passo coi tempi rispetto al lato A, al punto che sembra di ascoltare due artisti diversi. Con l'ingresso della voce tornano i classici temi sentimentali: ma un bel pianoforte, la scala in semitoni del bridge e certe svisate chitarristiche fanno apparire "Fumo di una sigaretta" come una sorta di ibrido tra il rock hendrixiano e la musica leggera italiana. Anche se rischioso il connubio si rivela interessante e il brano resta godibile, sottolineando il divario qualitativo tra le canzoni di questo singolo e le precedenti. 

Fabio Zuffanti

Il testo è tratto da "Franco Battiato: Tutti i dischi e tutte le canzoni, dal 1965 al 2019" di Fabio Zuffanti, pubblicato da Arcana, per gentile concessione dell'autore e dell'editore. (C) 2020 Lit edizioni s.a.s.

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