Concerti, Live Nation sull'estate 2021: 'Stadi e arene si faranno, ecco come'

I grandi concerti negli stadi e nelle arene all'aperto? Torneranno nell'estate 2021.
Quelli di Live Nation, multinazionale della musica dal vivo, ne sono più che sicuri. Da settimane nel quartier generale della società, la cui sede centrale si trova a Beverly Hills, in California, con succursali in tutto il mondo, esperti e manager studiando le modalità che permetteranno agli artisti di tornare sui palchi e ai fan di tornare a frequentare i grandi raduni quest'anno vietati dalle norme anti-Covid (Vasco Rossi, Ligabue, Tiziano Ferro, Cesare Cremonini e Ultimo sono solo alcuni degli artisti italiani costretti a rinviare al 2021 le rispettive tournée). Hanno buone ragioni per farlo. Il 2020 è stato, a causa della .pandemia, un anno disastroso per i conti della multinazionale guidata da Michael Rapino, che alla fine del terzo trimestre 2020 ha registrato ricavi in diminuzione del 95% su base annua (passati dai 3,77 miliardi di dollari del 2019 ai 184 milioni di quest'anno), con una perdita operativa di oltre 504 milioni nel terzo trimestre - che porta il dato annuale a meno 1,27 miliardi - a fronte di un utile pari a 260 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Stando quanto riportato da "IQ", nell'illustrare i dati sui conti dell'azienda agli investitori il CEO di Live Nation si è detto però fiducioso in una ripresa nel 2021, anche grazie ai grandi eventi che - assicura lui - saranno confermati, nel rispetto delle norme per impedire i contagi e limitare la diffusione del virus:
"Dalle procedure di sanificazione dei luoghi che ospiteranno i concerti a politiche a misura di fan, passando per le modalità di acquisto dei biglietti e i test: stiamo definendo gli standard che daranno tranquillità ai fan, ai lavoratori e agli artisti, prima, durante e dopo gli spettacoli. Le nostre aspettative per una buona stagione estiva all'aperto nel 2021 sono rafforzate anche dal fatto che due terzi dei fan che avevano acquistato biglietti per i concerti di quest'anno, ha conservato i tagliandi per poter assistere agli spettacoli il prossimo anno. E i festival del Regno Unito stanno facendo registrare dati di vendita incoraggianti per la prossima estate".
Già qualche giorno fa, sempre per tranquillizzare gli investitori, Rapino si era detto ottimista: "Una nostra recente indagine condotta a livello globale suggerisce che il 95% dei fan abbia intenzione di tornare ad assistere ai concerti quando le restrizioni verranno rimosse, dato - questo - che rappresenta il punto di fiducia del pubblico più alto dall'inizio della pandemia".